Georges Bensoussan ha scritto che “la Shoah è talmente commemorata da generare insofferenza”, secondo lo storico francese dalla politica della memoria è necessario passare alla politica della storia.
In questa direzione il progetto Isral si configura come un laboratorio del tempo presente in grado di affrontare questioni socialmente vive: il caso Priebke dello scorso ottobre ha riaperto la discussione – in tema di negazionismo – tra coloro che vogliono affidare la materia al diritto penale e chi difende la libertà di opinione e si oppone a una verità di Stato.
Una questione non facile da affrontare, soprattutto se sprovvisti di adeguati strumenti informativi, formativi e interpretativi.
Per questa ragione il nostro Istituto intende offrire la possibilità, alla cittadinanza e alla scuola, di avvalersi della voce di uno storico e di un giurista.
L’Isral, in coprogettazione con Il Consiglio regionale del Piemonte (Comitato per l’affermazione dei valori della Resistenza e della Costituzione repubblicana) realizzerà due incontri, il primo nel pomeriggio del 27 gennaio rivolto alla cittadinanza (Alessandria, Palazzo Ghilini, Sala del Consiglio Provinciale, ore 17-19), il secondo nella mattina del 28 gennaio per le classi quinte del Liceo scientifico di Alessandria (Aula Magna, ore 10,30-13)
Agli incontri, coordinati il primo da Carla Nespolo (presidente Isral), il secondo da Luciana Ziruolo (direttore Isral) parteciperanno il giurista Joerg Luther, professore dell’Università del Piemonte Orientale, che ha partecipato a specifici gruppi di lavoro sulla materia anche nell’ambito della Sissco, autore già nel 2008 di L’antinegazionismo nell’esperienza giuridica tedesca e comparata e coautore del recentissimo Opporsi al negazionismo.
Un dibattito necessario tra filosofi giuristi e storici per i tipi di Il Melangolo e lo storico Claudio Vercelli dell’Istituto Salvemini che nel 2013 ha pubblicato, per i tipi di Laterza, Il negazionismo.
Istituto Storico per la resistenza – Alessandria
26 gennaio 2014