Egregio Direttore
non sembra anche a lei che Tortona assomiglia sempre più ad una piccola Las Vegas?
Sale slot ad ogni angolo, macchinette mangia pensioni e stipendi in tutti i locali commerciali, club privè e night club che circondano la nostra sempre più dimessa città ed ora anche sexy shop in pieno centro cittadino, sul finire di via Arzani , a fianco di normali attività commerciali e sotto le abitazioni di normali famiglie con bambini e ragazzi.
Si può immaginare gli strani via vai sotto gli occhi di tutti e a tutte le ore del giorno e della notte , con tutte le conseguenze relative all’ordine pubblico che si potranno verificare.
Ora , non è che si vuole fare i bigotti in un mondo sempre più aperto come quello in cui viviamo ,
però quel poco di dignità che la nostra società ancora possiede sembra sulla buona strada per perderla definitivamente.
E’ possibile che si autorizzi questo tipo di attività commerciali, mentre la città langue e non si fa nulla per creare posti di lavoro per le giovani generazioni?.
Dovè la “Politica” con la p maiuscola , proprio in un momento come questo che dire tragico è un eufemismo?.
Inoltre, come abitanti della suddetta via, da anni chiediamo alla presente amministrazione di sistemare i marciapiedi sempre più disastrati e di mettere dei dossi rallentatori per limitare l’eccessiva velocità con la quale si attraversa questo tratto di strada , ma nessuna risposta ci è mai stata data.
Mi scusi per lo sfogo, ma ormai la delusione verso queste scelte sempre più scriteriate mi hanno lasciato basito e l’amarezza nel vedere lo stato di completo abbandono in cui versa la nostra Tortona, mi hanno fatto cadere definitivamente le braccia.
Le invio i più cordiali saluti e la ringrazio per la sempre puntuale attenzione con cui segue ciò che avviene in città.
Un genitore arrabbiato
12 gennaio 2014
