Il regista americano David Russel premio oscar con “Il lato Positivo” lo scorso anno ci riprova a ripresentare gli stessi attori, Jennifer Lawrence e Bradley Cooper, ma insieme a loro, stavolta mette altri due protagonisti Christian Bale e Amy Adams che insieme a Jeremy Renner formano un quintetto di attori di grandissima levatura che fanno a gara tra chi è più bravo nelle rispettive parti che è difficile stabilire una classifica. A loro si aggiunge in una piccola parte da comparsa di Robert De niro che rappresenta la ciliegina sulla torta di un cast stellare.
Già questo vale il prezzo del biglietto.
Ma “American Hustle – L’apparenza inganna” però non è soltanto questo. Anche se si basa molto sulla recitazione dei cinque attori, si presenta come un film diverso.
Innanzi tutto l’ambientazione negli annoi settanta con tutto ciò che ne consegue: auto, scenografie, linguaggio ma soprattutto modo di vestire e atteggiamento e per chi ha i capelli bianchi ed hanno vissuto quel periodo quando era un giovane alle prime armi e si ricorda quei tempi perché li ha vissuti, non può non apprezzare l’ottima ricostruzione. Fenomenale soprattutto è il personaggio del protagonista maschile, Christian Bale che vediamo con la pancia e pelato nella prima scena del film e quasi si stenta a riconoscere l’attore che ha interprato l’ultimo Batman.
L’abbigliamento di Bale con i classici occhiali raiban in voga quegli anni, le camicie con i colletti lunghi e tanti altri particolare sono semplicemente perfetti così come lo è il modo di atteggiarsi e di muoversi dei protagonisti.
Il tocco in più arriva dalla scena della discoteca: una ricostruzione perfetta non solo per la musica ma anche a livello scenografico. Sembra di essere ripiombati in quegli anni.
Fa specie vedere Bradley Cooper con i bigodini, così come Amy Adams con quelli più grandi, i telefoni a disco di grandi dimensioni, le cucine di una volta e tanti altri particolari.
La trama non è irresistibile, carina, sì, ma non strepitosa, contiene però alcun i valori che aldilà della truffa e della corruzione meritano di essere citati come l’amicizia e l’amore.
Complessivamente siano di fonte ad un film molto originale e di buona levatura.
Questo non lo dico perché è candidato a diversi premi ma perché effettivamente il film merita di essere visto.
E lo meria per la sua originalità, forse più dalle persone di una certa età che hanno vissuto quegli anni che non dai giovani.
5 gennaio 2014