Spesso appaiono sui giornali , internet e tivù esternazioni di politici di vecchia guardia che dichiarano la loro indignazione per questo o quell’operato della parte avversa a parer loro indecoroso, ma chi si erge a paladino della giustizia deve avere almeno una caratteristica essenziale per poter essere credibile: aver operato sempre correttamente.
Intendo avere avuto un comportamento esemplare basato sulla onestà di intenti e di azioni durante l’esplicazione delle proprie funzioni .
Invece succede proprio che coloro che accusano gli altri sono proprio coloro che fino al giorno prima s’erano adoperati ad agire attraverso piccoli intrallazzi , vari manneggi occulti o i soliti accordi sottobanco .
Adesso come cantava De Andrè ” non potendo più dare il cattivo esempio” si ergono a giudici integerrimi approfittando della smemoratezza e della distrazione della gente.
Perchè non ci vuole niente ad alimentare l’indignazione della ggente .. basta insinuare, sottintendere , far supporre.
E’ così facile istillare l’istinto guerrafondaio popolare, almeno in senso virtuale: dichiarate anche velatamente che certe procedure dirette alla comunità non sono corrette e subito vi potete ritrovare intorno le spade sguainate di un armata brancaleone. E minacce, e sputi e lazzi.
Le solite cose, via. Ma così non va. Certa gente non se lo può permettere.
Non eravate forse voi , sì voi , quelli che ora si indignano , accusano, sberleffano, si meravigliano ?
Non eravate forse voi quelli che selezionavano le persone non tenendo conto delle competenze ,ma in base ad una ipotetica fede politica?
Non eravate forse voi, sì, proprio voi che denunciate il finanziamento occulto ai partiti che fino a ieri accoglievate multinazionali ?
Non eravate forse voi, sì proprio voi quelli che predicavano la trasparenza dei rimborsi spese e che vi siete distratti al momento della consegna degli scontrini?
Non eravate forse voi, propri voi, che diceste non avreste mai collaborato con una persona come quell’ idiota? Ed ora con chi vi rapportate costantemente?
Non eravate voi, proprio voi a partecipare alla spartizione di posti in base alla quota di appartenenza? Ed ora predicate la meritocrazia?
Non approfittate della distrazione dei cittadini.
Anche perchè , spesso, è una distrazione apparente.
Magari pensate di averla sfangata perchè non c’è nessuno che vi si pone in un contraddittorio, ma alla resa dei conti vi accorgerete che non ci siamo bevuti le vostre rivendicazioni di anime candide.
Chiedete scusa, fatevi da parte, se proprio volete fare un gesto opportuno…
E se soffrite di perdita di memoria fate una cura di olio di fegato di merluzzo, ma non tritateci le scatole con la vostra indignazione, che non è aria.
Antonella – Valenza
1 gennaio 2013