Quando la colpa è dei cittadini irresponsabili e non della pubblica amministrazione o del servizio gestione Ambiente.
E’ sotto gli occhi di tutti e i media hanno lanciato l’allarme: Tortona nei rioni piu’ popolati e nelle frazioni, l’abbandono dei rifiuti ingombranti e’ in aumento, con tutti i disagi e le problematiche igieniche che ne conseguono.
Qualcuno afferma che negli ultimi anni, nel nostro paese si siano persi passi nell’insegnamento dell’educazione civica, Io sono convinto che proprio passi non ne siano stati piu’ fatti.
Senza una vera preparazione civica salta l’obiettivo della formazione dell’individuo quale cittadino per una consapevole e corretta partecipazione alla dimensione civile e sociale.
Non è solo tradizione, ma obbligo di vita, che l’individuo, al fine di collaborare positivamente allo sviluppo della società di cui egli è partecipe, debba rendere conto a dei doveri, dei quali deve essere cosciente, verso gli altri: rispettare le leggi giuridiche in generale, rispettare la Costituzione, essere animato da doveri di solidarietà verso gli altri, rispettare l’ambiente esterno e le risorse naturali.
Rispettare una città dando importanza alle aree verdi, in cui si usufruisce delle attrezzature senza alterarle, evitare di gettare i rifiuti fuori dagli appositi contenitori o lungo le strade o raccogliere le deiezioni dei cani, è indice di senso civico.
Se in zone della città si vedono delle discariche improvvisate la responsabilità è dei cittadini (che spesso fingono di non conoscere le modalità corrette di differenziazione dei rifiuti, per pura pigrizia civica) che hanno portato lì i rifiuti,vedi batterie, pneumatici, elettrodomestici , mobiletti o divani e materassi.
Vorrei ricordare che a Tortona esiste un centro di raccolta sulla strada .statale per Castelnuovo dove con il proprio mezzo e possibile portare qualsiasi oggetto ingombrante. Esiste anche un numero verde GRATUITO per prenotare il ritiro dell’ingombrante a casa. Inoltre sono state fatte campagne di sensibilizzazione mirata da parte della societa’ appaltatrice.
Quindi mi domando il perche’ di uscire di notte e portare vicino ai cassonetti il divano , il frigo ,le bombole di gas vuote ecc……..Io personalmente ritengo che il senso civico in queste persone sia assente e forse bisognerebbe cercarne le cause.
Senso civico significa non solo riconoscersi nell’inno nazionale o nella bandiera, ma anche in tutti quegli elementi che costituiscono gli emblemi della cultura e del paesaggio comunitario.
Invece dal comportamento delle persone si ha l’ impressione che, proprio perché di proprietà pubblica, il rispetto venga meno. Salvo poi fare degli esposti, o delle lamentele, (sui giornali) sulla presenza di rifiuti in strada o sulla assenza di aree verdi dove far giocare i bambini, chiedendo alle amministrazioni pubbliche di intervenire, a volte spinti da un viziato “falso senso civico”, a volte da mero interesse personale o politico.
Fatta questa premessa Interrogo il Sindaco e gli assessori competenti per sapere :
1) Vista la necessita’ di riportare nella scuola le famose due ore settimanali per spiegare ai bambini, futuri uomini il valore del senso civico , come vuole adoperasi in merito.
2) visto le tante lamentele dei cittadini di Tortona , che in questi ultimi giorni si sono moltiplicate e apparse su tanti giornali e riportate a me medesimo , come e quando ’intende intervenire per risolvere il problema dei rifiuti abbandonati ai margini dei cassonetti ed in uscita dalla città. ( Prevenzione e controlli )
3) affrontare e risolvere il problema più generale di un servizio di spazzamento penso non contemplato nel contratto dell’ aria pedonalizzata. La pulizia dei portici sulle volte piene di ragnatele e intorno ai pilastri imbrattati di urina e deiezioni canine.
4) .Ed infine sollecitare la raccolta delle foglie ,abbondanti in questo periodo che risultano molto pericolose in quanto bagnate e gelate creano ai passanti soprattutto alle persone piu’ anziane gravi disagi.
Orlando de Luca
26 dicembre 2013