Non poteva mancare la discussione sulla Tares nella seduta del Consiglio di Lunedì sera. L’interpellanza del Consigliere Francesco Sofio sulle problematiche relative alla tassa rifiuti ha rappresentato il punto principale del Consiglio Comunale svoltosi ieri sera, lunedì 16 dicembre. In particolare, il Consigliere Sofio ha chiesto per quale motivo ai contribuenti non sono stati recapitati i modelli F24 con l’importo della maggiorazione da versare allo Stato.
Nella sua replica, l’Assessore al Bilancio Germano Marubbi si è innanzitutto scusato per i disagi venutisi a creare in questi giorni e ha ringraziato i dipendenti comunali che hanno svolto con impegno, anche al di fuori del normale orario di lavoro, l’attività di assistenza ai cittadini. «Tutto è nato dall’esigenza di venire incontro alle esigenze dei contribuenti – ha spiegato Marubbi – attraverso lo spostamento del pagamento della seconda rata Tarsu al 31 marzo. In base alla legge e alle sue principali interpretazioni, ad esempio quella dell’Anci, i modelli F24 sarebbero stati inviati direttamente ai contribuenti insieme ai bollettini per il pagamento della seconda rata. Il 2 dicembre scorso, una interpretazione del Ministero ha invece stabilito che la maggiorazione statale doveva essere pagata entro il 16 dicembre. A questo punto, non c’era più la possibilità di inviare il modello F24 compilato ai contribuenti. Il paradosso si è creato con la rigidità del Ministero che, tra l’altro, recentemente ha cambiato idea prorogando al 16 gennaio la scadenza del pagamento della maggiorazione statale, scadenza che un emendamento parlamentare dovrebbe fissare al 24 gennaio».
Dopo il dibattito, che ha contribuito a chiarire ulteriormente la vicenda, anche il Sindaco Lorenzo Robbiano ha voluto ringraziare il personale comunale: «È stato svolto un grande lavoro, a partire dal Direttore Generale che si è speso in prima persona. Sono stati attivati quattro sportelli con un totale di 15 dipendenti. Certo il disagio c’è stato, ma la responsabilità è da attribuire soprattutto al caos normativo che si è generato in questi ultimi tempi nel nostro Paese. Per l’Imu sulla prima casa, ad esempio, il Governo ha cambiato più volte idea e noi siamo riusciti ad evitare che fosse pagata dai cittadini novesi abbassando all’ultimo momento l’aliquota al 4 per mille».
La seduta è terminata con l’approvazione di due punti già esaminati dalla Commissione Bilancio, vale a dire la ratifica della variazione di Bilancio di Previsione deliberata dalla Giunta comunale ed il riconoscimento di debiti fuori bilancio. Tra le altre cose, l’Assessore Marubbi ha informato che, in via prudenziale, è stato mantenuto il fondo di riserva di 114 mila euro per lo sgombero neve, per il quale è già stanziata la cifra di 60 mila euro. Il debito fuori bilancio, già coperto da stanziamento e immediatamente finanziato, consiste in maggiori spese sostenute essenzialmente per la raccolta di rifiuti ingombranti abbandonati (25.037 euro per Srt e 63.958 per Gestione Ambiente)