Entrano in casa per rubare, ma non riescono ad aprire la cassaforte e allora cosa fanno? Aspettano le proprietarie, le aggrediscono e si fanno consegnare le chiavi. Cosi svuotano le casseforti senza problemi e si allontanano indisturbati.
E’ accaduto alle ore 19,20 di lunedì 9 dicembre, in un condominio in via Napoli, al quartiere pista di Alessandria, dove i Carabinieri sono intervenuti in seguito all’allarme lanciato da due pensionate di 67 e 79 anni, letteralmente aggredite da tre banditi che le hanno aspettate all’interno delle loro case.
La situazione sembra quella di un film dell’orrore: le due amiche stanno rientrando nelle rispettive abitazioni; la più giovane abita al secondo piano e sta per entrare in casa con l’amica, quando viene aggredita da tre uomini col volto coperto ed armati di coltello, che si erano introdotti all’interno delle mura domestiche.
I banditi, a quanto pare originari dell’est europeo, dopo averla minacciata e malmenata, la costringono a consegnare le chiavi di una cassaforte a muro che avevano già tentato inutilmente di aprire con un flessibile senza riuscirci. Inoltre si fanno aprire anche un’altra cassaforte dalla quale prelevano denaro contante e numerosi oggetti in oro di ingente valore.
Poi si allontanano. Le pensionate danno l’allarme e quando i carabinieri giungono sul posto chiamano subito il 118 perché le pensionate, oltre che sotto choc, sono pure ferite.
Entrambe vengono trasportate al Pronto Soccorso dell’ospedale: la pensionata di 79 anni viene riscontrata affetta da una distorsione cervicale e da stato ansioso e viene giudicata guaribile in 10 giorni, mentre l’amica, l’amica di 67 anni viene trattenuta in osservazione, dove si trova tutt’ora, in quanto i banditi le hanno rotto del setto nasale e a causa delle botte ricevute i medici le riscontrano ematomi e contusioni sul viso e sul corpo per una prognosi superiore ai venticinque giorni.
I carabinieri di Alessandria hanno subito avviato indagini allo scopo di identificare i rapinatori.
10 dicembre 2013