massaggi cinesiUna ditta su due gestite da cinesi non è risultata pienamente a norma di legge, ma vi sono state riscontrate irregolarità.

Emerge dai controlli effettuati nel mese di novembre dal personale ispettivo della Direzione territoriale del lavoro di Alessandria (ex Ispettorato del lavoro) nei confronti di 22 aziende , dislocate sul territorio provinciale, con responsabili legali e maestranze di origine cinese.

I controlli – mirati a contrastare il lavoro sommerso – sono stati rivolti a varie attività commerciali quali parrucchieri, centri massaggi, ed altro.

Gli accertamenti hanno fatto emergere irregolarità in oltre la metà delle ditte: due hanno avuto l’attività sospesa e multe per tremila euro; nei confronti di altre otto, invece sono state elevate multe per l’occupazione di personale “in nero”, per circa 15 mila euro. Sono state altresì rilevate violazioni sulle posizioni assicurative e previdenziali dei lavoratori con una evasione pari a circa 10 mila euro di tasse non pagate.

 5 dicembre 2013