Si è insediato oggi a Genova il Comitato di Indirizzo della Zona Logistica Semplificata (ZLS) “Porto e Retroporto di Genova”, segnando l’avvio operativo di uno degli strumenti strategici più rilevanti per lo sviluppo logistico e industriale del Nord-Ovest.​

La riunione ha visto la partecipazione dell’assessore alla logistica e infrastrutture strategiche del Piemonte, Enrico Bussalino, insieme al Consigliere delegato allo Sviluppo economico della Regione Liguria, Alessio Piana, e ai rappresentanti delle Regioni Lombardia e Emilia-Romagna, oltre ai vertici dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e delle istituzioni coinvolte.​

Durante l’incontro è stato approvato il regolamento della ZLS, che disciplina le modalità operative e le agevolazioni previste per le imprese insediate nelle aree coinvolte. Il Comitato di Indirizzo, istituito con DPCM del 12 novembre 2024, rappresenta l’organo di governance della ZLS, in sinergia con la cabina di regia nazionale.​

La ZLS “Porto e Retroporto di Genova” comprende oltre 3.600 ettari distribuiti tra il porto di Genova e i principali retroporti del Nord-Ovest, di cui 2.141 ettari in Piemonte, situati nei comuni di Alessandria, Tortona-Rivalta Scrivia (AL), Arquata Scrivia (AL), Novi-San Bovo (AL), Castellazzo Bormida (AL), Ovada (AL) e Belforte Monferrato (AL).

“La Zona Logistica Semplificata rappresenta un’opportunità concreta per attrarre investimenti, semplificare le procedure e rafforzare l’integrazione tra il sistema portuale ligure e il tessuto produttivo piemontese – ha sottolineato l’assessore Bussalino -. La partecipazione attiva della Regione Piemonte testimonia il nostro impegno nel sostenere lo sviluppo infrastrutturale e logistico del territorio.”​

Con l’approvazione del regolamento e l’insediamento del Comitato di Indirizzo, la ZLS entra nella fase operativa, offrendo alle imprese benefici in termini di semplificazioni amministrative e autorizzazioni uniche, con l’obiettivo di favorire la competitività e la sostenibilità del sistema logistico-industriale dell’area.