Presso il Teatro Civico di Tortona, mercoledì 1 aprile, tutti gli studenti delle classi quarte dell’Istituto Marconi hanno partecipato ad un importante incontro nell’ambito del “Progetto Martina”, un’iniziativa proposta dai Lions Club dedicata alla prevenzione e alla consapevolezza sui tumori giovanili. L’evento ha visto la partecipazione di esperti del settore medico che lavorano nelle strutture sanitarie di Tortona e Novi Ligure. I relatori hanno fornito informazioni cruciali sulla prevenzione e sull’importanza di rivolgersi tempestivamente ad un medico in presenza di sintomi sospetti.

Il progetto prende il nome da Martina, una ragazza che ha scoperto tardivamente di avere un nodulo al seno. Il suo caso, seppur raro tra i giovani, dimostra che la conoscenza e la prevenzione possono fare la differenza. Prima della sua scomparsa aveva espresso il desiderio che si potesse diffondere con metodi divulgativi la prevenzione tra i giovani e giovanissimi, soprattutto perché la consapevolezza è la prima arma contro la malattia.

Come sottolineato dalla dott.ssa Maria Cristina Ottone e dal dott. Silvio Roldi, l’obiettivo dell’incontro è stato proprio quello di sensibilizzare gli studenti sul valore e sulla tutela della salute. La lotta contro i tumori giovanili richiede una cultura della prevenzione, definita primaria, che parte da scelte di vita consapevoli, come evitare il fumo, l’alcol e un eccessivo consumo di zuccheri. La prevenzione secondaria coincide con la fase in cui è necessario essere vigili per individuare la malattia in una fase iniziale permettendo una diagnosi precoce.
La dott.ssa Antonella Cremonti, specializzata in anestesia, rianimazione e cure palliative ha illustrato i pericoli legati al Papillomavirus umano (HPV), responsabile di tumori della cervice uterina, dei genitali (maschili e femminili) e di alcune forme tumorali extra-genitali, quali ad esempio quelle del cavo orale e della faringe.

Questo virus colpisce ogni anno in Italia circa 2.300 donne e, complessivamente, si registrano 6.000 nuove diagnosi. Spesso asintomatico, può rimanere nel corpo per decenni, rivelandosi solo attraverso test specifici. Le armi migliori contro l’HPV sono la prevenzione attraverso l’igiene personale e la vaccinazione (consigliata tra gli 11 e i 12 anni, prima dell’inizio dell’attività sessuale). Lo screening permette di individuare precocemente eventuali anomalie.

Durante l’intervento del dott. Franco Montefiore è stato affrontato il tema dei tumori dell’apparato uro-genitale maschile, sottolineando la scarsa cultura della prevenzione tra gli uomini: 8 su 10 non si sottopongono mai a una visita urologica preventiva. Il tumore del testicolo è frequente nei giovani tra i 15 e i 35 anni. Fondamentale è quindi l’autopalpazione, per individuare eventuali anomalie prima che sia troppo tardi.

Si è parlato anche dei rischi legati all’uso di cannabinoidi, che hanno dimostrato una correlazione con un aumento del tumore ai testicoli nei giovani. Inoltre, il Papillomavirus è responsabile del 30% dei tumori al pene, evidenziando ancora una volta l’importanza della vaccinazione anche per i ragazzi. Tra gli altri fattori di rischio, il medico ha segnalato il doping sportivo, in particolare l’uso di steroidi anabolizzanti, che possono provocare gravi conseguenze, tra cui il tumore al fegato. È stato infine lasciato uno spazio ai dubbi e alle domande in cui tutti abbiamo partecipato attivamente. L’incontro ha ribadito che la prevenzione è un’arma fondamentale contro i tumori giovanili e che la conoscenza può salvare vite. La lotta contro il cancro non è solo una questione medica, ma culturale: solo con l’informazione e l’impegno personale possiamo difendere la nostra salute e vivere al meglio la nostra vita.

I Lions Club, promotori del Progetto Martina, continuano a lavorare affinché sempre più giovani possano avere accesso a queste informazioni preziose. Perché la salute è un diritto, ma anche una responsabilità di ciascuno di noi.

   Alessia Ferla e Katerina Basso, 4AA Chimica dei materiali e biotecnologie – Istituto di Istruzione Superiore  G. Marconi