Si è svolta questa mattina l’apertura ufficiale della Ciclabile di Imperia, ora completata nel suo intero tracciato da Levante a Ponente. Un’opera che, passando sull’ex tracciato ferroviario, attraversa per circa 9 chilometri il territorio comunale – dalla Galeazza fino al confine con San Lorenzo al Mare – collegandosi alla pista già esistente fino a Ospedaletti. La cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi sindaci della Riviera dei Fiori, delle principali Autorità civili e militari, di rappresentanti del mondo sportivo e associativo, oltre che di un numeroso pubblico di cittadini e turisti.

«Una festa carica di significato e, permettetemi di dirlo, anche di grande emozione personale.– ha esordito il Sindaco Claudio Scajola –.  È un’infrastruttura che ricuce la nostra città come nessun’altra opera aveva fatto finora. Che collega i nostri rioni, ma anche le nostre diverse anime, le nostre storie. Che restituisce valore a spazi dismessi e li trasforma in percorsi di vita e di incontro. Celebriamo la ciclabile di tutti. Dei cittadini, delle famiglie, dei bambini, degli sportivi, dei turisti. Un’opera che ci appartiene, che ci rappresenta e che dobbiamo sentire come nostra».

Dopo il saluto istituzionale, ha preso il via la pedalata collettiva lungo il nuovo tratto, con soste nei punti riqualificati dei Giardini Winter e di Borgo Fondura, fino all’arrivo a Borgo Prino, dove i partecipanti hanno trovato stand informativi, animazione, musica e un punto di ristoro. In questa occasione è stata presentata anche la nuova App della Ciclabile di Imperia, scaricabile gratuitamente, pensata per accompagnare cittadini e turisti alla scoperta del percorso e dei suoi punti di interesse.

La giornata di festa prosegue con concerti dal vivo in cinque postazioni lungo il tracciato e un brindisi presso l’ex stazione di Porto Maurizio, animato dal dj set di Master DBJ.

L’apertura della pista ciclabile è stata resa possibile anche grazie al lavoro qualificato e alla dedizione dei tecnici e delle maestranze dell’Impresa Manelli, che ha scelto di rafforzare ulteriormente il legame tra il proprio marchio e questo progetto sostenendo l’Amministrazione Comunale nell’organizzazione della giornata di apertura. 

Partner della giornata inaugurale anche Acea Acqua, che da sempre sostiene i valori  dello sport accostandoli a quelli di una importante fonte di vita quale l’acqua. In questo senso, a breve, attraverso Rivieracqua, installerà lungo la pista ciclabile una casetta dell’acqua. Un’iniziativa di sostenibilità che permetterà anche di mitigare l’impatto ambientale legato all’utilizzo delle bottiglie in plastica.


Alla scoperta dell’ultimo tratto della ciclabile: un percorso di 3 km tra bike park, aree relax, fitness e giardini – Il nuovo tratto si distingue per l’introduzione di infrastrutture di servizio e collegamenti con il tessuto urbano. A Borgo Prino, nei pressi del sottopasso che conduce al Campo di Atletica, è stato realizzato un Bike Park, con un’area dedicata al parcheggio sicuro delle biciclette. A breve, sarà aperto anche il collegamento con la nuova Passeggiata del Prino, che consentirà un accesso diretto alla ciclabile senza dover attraversare il vecchio passaggio a livello, che da oggi è regolato da un impianto semaforico, così come gli altri ex incroci a Borgo Fondura e su Lungomare Vespucci.

Proseguendo verso Porto Maurizio, subito dopo la galleria, si incontra una nuova area di sosta e relax e una scala che garantisce un collegamento rapido con il Polo universitario. Poco più avanti, all’altezza di Borgo Fondura, è stata creata una nuova area attrezzata per l’attività fisica, gemella di quella già presente nella zona della ex stazione di Oneglia. In corrispondenza dell’ex passaggio a livello di via Mazzini, la segnaletica verticale inviata i visitatori a raggiungere facilmente via Cascione e Borgo Parasio. Subito dopo, una scala naturalistica e la riqualificazione di un sottopasso esistente consentono il collegamento pedonale tra la pista e via Acquarone.

L’uscita della Galleria Annunziata che porta all’ex stazione di Porto Maurizio accoglie i passanti con un’opera d’arte urbana: è stata infatti installata la seconda scultura dell’artista Igor Grigoletto, già autore del lavoro visibile alla rotonda di Borgo San Moro. Accanto, un cartellone ferroviario che ricorda il passato del luogo. Nello stesso punto, è in costruzione il nuovo hub per il servizio di trasporto pubblico a guida autonoma, con i render dell’area esposti sulle recinzioni del cantiere, a illustrare l’aspetto futuro dell’infrastruttura che entrerà in funzione nei prossimi mesi.

A pochi metri, gli storici Giardini Winter sono stati completamente riqualificati, diventando un elegante spazio verde a ridosso della ciclabile. L’ex sottopasso ferroviario è stato recuperato e trasformato in una rampa di collegamento diretto con Calata Anselmi, che dà accesso al Museo Navale, al Planetario, all’Expo Salso e a Borgo Marina.

Il tratto si conclude con un passaggio suggestivo: le storiche arcate ferroviarie, oggi valorizzate da un’illuminazione scenografica, e la rampa finale che porta su Lungomare Vespucci, nei pressi del Parco Urbano,

Come nei tratti precedenti, anche in questo segmento grande cura è stata riservata alla valorizzazione del verde urbano, con nuove piantumazioni, aree relax, e installazioni sonore e luminose all’interno delle gallerie, che rendono il percorso non solo pratico, ma anche emotivamente coinvolgente.


La nuova Ciclabile tassello del progetto della mobilità green cittadina – A fianco della pista, è in fase di realizzazione una nuova rete di Trasporto Pubblico Locale ecologico a guida autonoma, finanziata con quasi 5 milioni di euro dal PNRR. I mezzi, completamente elettrici, ospiteranno fino a 15 passeggeri per corsa e collegheranno la città da Levante a Ponente con frequenza elevata e fermate distribuite nei punti strategici, creando un asse viario moderno ed ecologico sul sedime dell’ex tracciato ferroviario. In occasione dell’apertura dell’ultimo tratto della ciclabile, cittadini e turisti hanno avuto la possibilità di vedere da vicino i mezzi a guida autonoma che a breve entreranno in funzione.

Ad ampliare ulteriormente la rete ciclabile è il progetto dei cosiddetti “pettini“, nuovi tratti che si diramano dalla pista principale per raggiungere quartieri e punti di interesse turistico. Gli interventi – anch’essi finanziati dal PNRR con un investimento di 2,3 milioni di euro – prevedono la creazione di un nuovo tratto ciclopedonale in Corso Allende a Piani e di una nuova estensione in via Schiva, piazza De Amicis, Calata Cuneo e fino a Borgo Peri. A ciò si aggiunge la riqualificazione di diverse aree incolte o in stato di degrado a ridosso della pista ciclopedonale e la realizzazione di un ponte pedonale sul Rio Oliveto che colleghi via Andreoli al Parco Padre Chiaffredo Peyrona.

La Ciclabile è anche un’APP: presentato il nuovo strumento digitale che promuove il tracciato e le eccellenze della città – In occasione dell’apertura completa della Ciclabile di Imperia, è stata presentata al pubblico anche l’App mobile realizzata per valorizzare e raccontare il territorio lungo i 9 chilometri di percorso che attraversano la città da Levante a Ponente.

L’app è stata finanziata dal Ministero della Cultura nell’ambito del bando nazionale per la valorizzazione del patrimonio locale, vinto dal Comune di Imperia in occasione delle celebrazioni per il Centenario della Città. Uno strumento che nasce con l’obiettivo di promuovere il patrimonio culturale, storico e ambientale della zona e offrire a cittadini e visitatori un’esperienza interattiva e immersiva.

Sviluppata da Essegi Computer, azienda informatica con sede a Imperia, in collaborazione con l’ingegnere Andrea Magni e sotto il coordinamento di Gioele Buonadonna, l’App si compone di due componenti: una parte pubblica, disponibile gratuitamente su Apple Store e Google Play, e una piattaforma di gestione back-office per il Comune di Imperia, che permette l’aggiornamento costante dei contenuti in autonomia.

“La Ciclabile di Imperia” è multilingua (italiano e inglese, con selezione automatica), geolocalizzata e progettata in chiave turistica. Ogni punto di interesse è corredato da una scheda informativa dettagliata, immagini e indicazioni per raggiungerlo. Monumenti, scorci panoramici, musei, aree verdi e servizi vengono così restituiti in forma digitale, arricchendo l’esperienza di chi percorre la ciclabile a piedi o in bicicletta.

L’app è stata pensata come una piattaforma dinamica e in evoluzione, pronta ad accogliere nel tempo nuovi contenuti, itinerari e funzionalità. Uno strumento semplice, intuitivo e accessibile, che mette la tecnologia al servizio della valorizzazione del territorio e dello sviluppo turistico sostenibile.