Sono innumerevoli gli stereotipi ed i luoghi comuni con i quali, nel tempo e complici gli stessi viaggiatori, si è presa l’abitudine di definire l’Italia: “il bel Paese”, “terra di, santi, poeti e navigatori” etc., ma la bellezza e la varietà delle regioni e dei territori italiani non può essere banalizzata in poche parole, né può essere esaurita in un solo tour.

   Noi ragazzi del primo biennio dell’I.I.S. Marconi di Tortona lo abbiamo verificato dal 2 al 4 aprile nel corso del nostro primo viaggio d’istruzione “da studenti delle superiori”.  È stata l’Umbria ad accoglierci, questa piccola regione del Centro-Italia da sempre meta di un turismo colto e spirituale, che si rivela come uno scrigno di tesori unici: paesaggi e luoghi capaci di evocare la storia, come Gubbio, antica città di origini romane, famosa per la proverbiale ed imprevedibile originalità di spirito dei suoi abitanti (che le è valsa la buffa nomea di “città dei matti”), Spello, che vanta, nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, la famosa Cappella Baglioni, il pavimento maiolicato di Deruta e i preziosi affreschi di Pinturicchio, o  Spoleto, dove abbiamo potuto ammirare i luoghi-simbolo del centro storico, con la Porta Consolare, la Chiesa di Santa

Maria Maggiore e Piazza della Repubblica. E poi Perugia, capoluogo di regione, bellissima e fiera città dove, dalla Fontana Maggiore al Palazzo del Capitano del Popolo e alla Cattedrale di San Lorenzo, l’antico e il moderno diventano un tutt’uno quando, da regina del cioccolato quale è, nel mese di ottobre, Perugia ospita Eurochocolate, la più importante fiera europea dedicata al “cibo degli Dei”, originario, sì, dell’America Centrale, ma evidentemente assai ben radicato nelle tradizioni e nel tessuto produttivo di quest’angolo dell’Italia Centrale.

  Vi salutiamo con questa “cartolina”, vi piace? Siamo tutti in gruppo con i nostri insegnanti accompagnatori davanti alle Cascate delle Marmore. Difficile descrivervi il loro fascino, parlarvi dei profumi verdi del bosco o dei giochi di luce fra gli spruzzi e le microscopiche goccioline d’acqua, no, non ci riusciremmo. Allora venite a visitare questi luoghi e constatate voi stessi, magari sgranocchiando uno squisito “bacio” di cioccolato.

Michela MARZANO- 1^AR Amministrazione, Finanza e Marketing