Alessandria – Sono passati 80 anni dalla liberazione dall’occupazione nazista e dal fascismo. La Repubblica Italiana commemora questo giorno fondamentale per la storia d’Italia con l’Anniversario della Liberazione d’Italia nelle principali piazze italiane.

Alessandria, come tradizione, d’intesa fra Comune, Prefettura, A.N.P.I. e forze dell’ordine, ha commemorato la ricorrenza con la deposizione di una corona d’alloro da parte delle Autorità al Sacrario dei Caduti per la Libertà presso il Cimitero Urbano Monumentale per poi proseguire con la celebrazione della Santa Messa officiata dal Vescovo, in suffragio dei caduti, presso la Cattedrale di San Pietro Apostolo. A seguire, la formazione del corteo, accompagnato dalla Banda Civica “Orchestra di Fiati G. Cantone”, che si è trasferito a Palazzo Ghilini, sede della Prefettura, dove è stata data lettura del testo dell’Atto di resa delle Forze Armate nazi-fasciste nella Città di Alessandria, firmato il 28 aprile 1945. Il corteo è poi proseguito fino al Palazzo di Città, dove è stata deposta una corona d’alloro in ricordo dei Caduti per la Libertà, e ha terminato la processione in corso Crimea, al cospetto del Monumento ai Caduti.

Davanti allo schieramento del picchetto d’onore interforze, dei Labari e dei Gonfaloni, si è tenuta la Cerimonia dell’Alzabandiera l’Onore ai Caduti, con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento. È stata quindi data lettura della motivazione della Medaglia d’Oro concessa al Gonfalone della Provincia di Alessandria, con l’attenti dato al picchetto armato costituito dai rappresentanti di ciascuna Forza di polizia, il cui comando è stato assunto da un Ufficiale dei Carabinieri.

Ricordare il 25 aprile ha un significato profondo e rammenta l’importanza di difendere i principi della convivenza civile, in tutte le sue espressioni.