All’interno della ex struttura ricettiva venivano rintracciati 6 stranieri irregolari sul territorio nazionale tutti di nazionalità tunisina, tra i 35 e i 45 anni circa, con a carico diversi precedenti di Polizia che venivano accompagnati presso gli uffici del Commissariato.
Di seguito alla loro identificazione tutti i soggetti venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di invasione di edifici e terreni e uno di essi veniva anche deferito all’A.G. per il reato di ricettazione in quanto trovato in possesso di un capo d’abbigliamento asportato da un’autovettura parcheggiata circa due settimane prima in Piazzale Carlo Dapporto e regolarmente denunciato dal proprietario.
Gli stranieri venivano quindi messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Imperia.
Valutate le loro singole posizioni, per quattro dei sei tunisini il Prefetto della Provincia di Imperia emetteva un Decreto di Espulsione con contestuale ordine del Questore della Provincia di Imperia a lasciare entro 7 giorni il territorio nazionale mentre gli altri due venivano accompagnati presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gradisca d’Isonzo per un successivo rimpatrio.