Galleria Virgilio Guidi

Piazza delle Arti

San Donato Milanese

Fino al 16 marzo 2025

Orari di apertura al pubblico

Da lunedì a venerdì 09.00-18.30

Sabato 09.00-12.30 / 14.30-18.30

Domenica 10.00-12.30 / 15.00-19.00

Informazioni al pubblico

02.52772409

Il paravento, che LeCorbusier definiva un separatore mobile di spazi interni di una unità abitativa, diviene protagonista assoluto nella mostra “Schermi d’Arte- Il paravento da oggetto a favola”, che trasforma il paravento da oggetto di utilità quotidiana a luogo di pensiero, oggetto d’arte capace di dialogare con lo spazio in modi diversi, grazie alla sua doppia anima funzionale ed estetica.

L’esposizione, in svolgimento alla Galleria Virgilio Guidi di San Donato Milanese fino al 16 marzo 2025, ideata e progettata da Gabriella Brembati, direttrice di Spazio Arte Scoglio di Quarto, con la curatela del critico e storico dell’arte Alberto Barranco di Valdivieso, presenta le opere di 23 artisti tra scultori, pittori, poeti e designer, appartenenti a generazioni diverse e differenti fra di loro per pensiero e formazione artistico-culturale.

Fra di loro spicca il nome dell’artista di Tortona Rebecca Forster, che espone l’opera Mappavento del 2024 realizzata in matita, vernice spray, carta e cartone.

Rebecca Forster, nata a St. Albans in Gran Bretagna nel 1960 e oggi residente a Tortona, si è laureata alla Norwich School of Art specializzandosi in scultura.

Il suo lavoro degli ultimi anni è frutto di una interessante ricerca sulle possibilità di legare il disegno alla scultura. Infatti, disegna a matita su ampi fogli di carta che strappa e piega fino a renderli tridimensionali oppure interviene con il cesello e l’incisione su grandi fogli di zinco o di ottone per realizzare i suoi “vulcani” oppure ritaglia le proprie storie nei cappelli che diventano sculture da indossare.

Il lavoro di Rebecca Forster è stato esposto in numerose mostre personali e collettive, in Gran Bretagna, negli U.S.A., in Grecia e in Italia, e ampiamente recensito.

Tutte le opere esposte – suddivise in tre gruppi differenti, Schermo Plastico, Schermo Liricoe Schermo Planare – mostrano come i ventitré artisti non sempre hanno rispettato la forma canonica del paravento ed hanno esplorato il concetto di schermo in senso poetico e interpretativo, trasformando l’oggetto funzionale in materia psichica, ossia in uno spazio di libera espressione, svincolato da qualsiasi utilità pratica.

In particolare, l’opera di Rebecca Forster dal titolo “Mappavento” rientra nel gruppo “Schermo lirico” dove gli artisti, esperti nell’uso di diverse tecniche come pittura, scultura, assemblage e installazioni, vedono nell’arte un mezzo per indagare i valori umani e la relazione tra uomo e natura.

Come sottolinea la storica dell’arte Marilisa Di Giovanni nel suo testo in catalogo, la superficie del paravento di Rebecca Forster in mostra a San Donato Milanese viene disegnata e traforata da una topografia possibile di un impianto urbano, che potremmo riconoscere tipicamente italiano.

Tema e lei caro, quello del viaggio e delle forme di città, essendo lei stessa viaggiatrice instancabile come molti anglosassoni di indole romantica; tema che è senz’altro anche espressione di un fare dedicato alla esplorazione antropologica. Ecco che il suo paravento-schermo viene interpretato come “una mappa al vento”, ove un fiume e una grande arteria viabile attraversano il reticolo urbano, ed essendo traforati diventano flussi di luce e di aria che penetrano il tessuto cittadino e aprono lo schermo. Flusso di luce, di spazio, di pensieri, di immagini lasciati al (dis)ordine sentimentale di ognuno di noi. Dunque, usando le parole di Rebecca: tu osservatore “quale città diventerai, con le sue piazze, le sue strade, i suoi ponti? E dove passerà il vento, che ti porterà via il tuo cappello e non solo?”.

Questi i nomi degli artisti che espongono insieme a Rebecca Forster: Davide Bolzonella, Claudio Borghi, Margherita Cavallo, Francesco Cucci, Stefania Dalla Torre, Clarissa Despota, Fernanda Fedi, Giuliano Ferla, Mavi Ferrando, Tiziana Grassi, Pino Lia, Angela Occhipinti, Paola Pennecchi, Lucia Pescador, Mintoy (Puledda Piras), Antonio Pizzolante, Elisa Remonti, Evelina Schatz, Filippo Soddu, Stefano Soddu, Valdi Spagnulo e infine ‘topylabrys’ (Ornella Piluso)