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La Polista di Stato di Alessandria emette 18 Daspo “Willy”

L’attenzione riposta dal Questore di Alessandria nei confronti della sicurezza urbana e della gestione della c.d. movida , ha consentito alla Divisione Anticrimine Sezione Misure di Prevenzione, di prendere in esame alcuni episodi di disordine e commissione di reati contro la persona, avvenuti all’interno e nelle adiacenze di esercizi pubblici, bar e discoteche della provincia in particolare nei comuni di Bosco Marengo, Valenza e Casale Monferrato, adottando, dopo un’articolata attività istruttoria, nei confronti di 18 persone la misura di prevenzione del Divieto di Accesso ad Aree urbane (D.A.C.U.R.) ex art. 13 bis D.L. nr. 14/2017 co. 1 e 1 ter, rinovellato dal D.L. 130/2020, meglio conosciuto come “Daspo Willy”.

In particolare:

I Carabinieri della Compagnia di Alessandria durante l’attività d’indagine procedevano nella giornata del 01.07.24 al fermo di indiziato di delitto di un cittadino albanese classe 2006 e residente in Alessandria responsabile di tentato omicidio e lesioni gravi, per aver accoltellato uno degli addetti alla sicurezza classe 1988 e residente in un comune in provincia.

Nel corso delle indagini gli stessi militari identificavano altri 8 soggetti coinvolti denunciandoli all’A.G per il reato di rissa aggravata, unitamente al responsabile dell’accoltellamento e della parte offesa, che partecipavano direttamente.

                   Considerata anche la personalità socialmente pericolosa delle suddette persone, desumibile non solo dal gravissimo fatto di cui si sono resi responsabili, ma anche da altri pregiudizi penali a loro carico, il Questore di Alessandria ha adottato la misura di prevenzione del Daspo Urbano, vietando per la due anni l’accesso e lo stazionamento non solo presso la discoteca “Luna Rossa” ma in tutti i locali  pubblici della Provincia di Alessandria al cittadino albanese già sottoposto a fermo di iniziato per l’accoltellamento, nonchè  vietando per la durata un anno nella fascia oraria 15.00-07.00 l’accesso e lo stazionamento presso discoteca  del Comune di Bosco Marengo agli altri partecipanti  alla violenta rissa ( 3 italiani del 1988-1985 e 2005 residenti in provincia; 6 italiani del di età compresa tra i 19-24 anni residenti nel capoluogo di provincia).

I Carabinieri della Stazione di Valenza durante l’attività d’indagine procedevano in data 28.12.2024 alla denuncia in stato di libertà di 5 soggetti responsabili di rissa aggravata e lesioni aggravate

                   Come nel precedente caso la pericolosità sociale dei soggetti coinvolti, tra l’altro gravati da pregiudizi penali, ha portato il Questore di Alessandria ad adottare il c.d. Daspo Willy, vietando per la durata di anni 2 nella fascia oraria 17.00-07.00 l’accesso e lo stazionamento presso tali locali pubblici nonché in tutti i locali similari del Comune valenzano a due cittadini italiani di 30 e 35 anni residenti in Valenza, ad un sudamericano di 27 anni e due nordafricani di 19 e 24 anni, tutti residentei nella città orafa.

                   Considerata la loro personalità socialmente pericolosa, emersa nel fatto in sè e nei pregiudizi penali dei partecipanti allo stesso, il Questore di Alessandria adottava il c.d. Daspo Willy, vietando per la durata di anni 2 nella fascia oraria 15.00-07.00 l’accesso e lo stazionamento presso tali locali pubblici nonché in tutti i locali similari della provincia ai seguenti soggetti per tre soggetti balcanici tra i 28 ed i 33 anni. Nei confronti del quarto soggetto, sempre balcanico e sempre residente a Casale, classe 1993 essendo clandestino sul T.N., veniva sottoposto a espulsione con successivo rimpatrio e accompagnamento presso il proprio paese da personale della Questura.

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