Mercoledì 26 febbraio ore 16.30 torna in Italia, per la prima volta ai Martedì Letterari, curati da Marzia Taruffi, la scrittrice belga Amelie Nothomb, considerata a livello internazionale come una tra le penne più eclettiche e imprevedibili della letteratura contemporanea. Con il romanzo Primo sangue, pubblicato in Italia da Voland, ha vinto il Premio Strega Europeo nel 2022. Presenta in anteprima nazionale il suo ultimo libro: “L’Impossibile ritorno.” (Voland) L’evento vede la collaborazione della prof.ssa Francesca Rotta Gentile. Cura la traduzione la prof.ssa Sara Di Vittori. Partecipano gli studenti del Liceo Cassini.  L’incontro letterario si svolge nel Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo ad ingresso libero e gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili.

L’impossibile ritorno (Voland).


Questa avventura “á la Thelma & Louise” diventa un’occasione non solo per elaborare il lutto del padre ma anche per capire la sé stessa di oggi.  «Siamo a Kyoto e camminiamo. Non abbiamo bisogno di altro.»

Amélie Nothomb torna nel paese amato, il Giappone, il luogo della sua infanzia e della disastrosa vergogna come impiegata (vedi Stupore e tremori). Questa volta è in compagnia dell’amica fotografa Pep Beni e durante i dieci giorni di viaggio sperimenta il kenshō (una sorta di estasi contemplativa), abbandona lo champagne per i whisky giapponesi, si immerge con una nuova prospettiva nei luoghi della gioventù. E se alcune parole giapponesi sono ormai sbiadite nella memoria, le sensazioni che i suoni, gli odori e la luce le provocano si riaffacciano come se non avesse mai lasciato il Giappone.  (Dalla presentazione)

Amélie Nothomb è una scrittrice belga.

Figlia di un ambasciatore membro di una delle famiglie più in vista del suo paese ha trascorso l’infanzia in Giappone, per poi trasferirsi in Cina al seguito del padre diplomatico.

I suoi libri hanno ormai conquistato milioni di lettori e fans appassionati. L’esordio a soli ventitré anni con Igiene dell’assassino, cui ha fatto seguito, ogni anno, un romanzo accolto con identico successo.

Laureatasi, decide di ritornare a Tokyo per approfondire la conoscenza della lingua giapponese studiando la «langue tokyoïte des affaires»: assunta come traduttrice in una enorme azienda giapponese, vive un’esperienza durissima che racconta in seguito nel libro Stupore e tremori, che riceverà il Grand Prix du Roman dell’Académie française (1999) e da cui è stato tratto anche un film.

Ricordiamo tra i suoi titoli, pubblicati in Italia da Voland, Né di Eva né di Adamo, Acido solforico, Causa di forza maggiore, Il viaggio d’inverno, Una forma di vita, Barbablù, La nostalgia felice, Petronille, Colpisci il tuo cuore, Sete, Gli aerostati, Primo sangue, Il libero delle sorelle, Psicopompo, L’impossibile ritorno.

Il prossimo appuntamento con i martedì letterari è per mercoledì 5 marzo ore 16.30 con lo scrittore Francesco Piccolo. Presenta il saggio d’autore “Son qui mi ammazzi (Einaudi). Collabora la prof.ssa Francesca Rotta Gentile.