Si è svolta lunedì 17 febbraio, la Commissione Consiliare congiunta Lavoro, Commercio, Attività Produttive e Politiche Giovanili, presiedute rispettivamente dai Consiglieri Tiziana Cicogna e Nicolò Castellini, con all’ordine del giorno diversi argomenti che intercettavano le competenze di entrambe le commissioni.
Un tema all’ordine del giorno, che era sicuramente quello fra i più importanti, riguardava la mappatura dei negozi sfitti in centro città, richiesta dalla Commissione Commercio nella precedente seduta: a questo proposito l’assessore Anna Sgheiz ha illustrato la mappatura che ha preso come riferimento la via Emilia, sia la parte nord da piazza Duomo all’incrocio con via Pellizza da Volpedo, sia la parte sud fino all’ospedale, comprese quindi piazza Arzano e piazza Marconi, piazza Lugano, piazza Duomo, largo Borgarelli e piazza Malaspina, oltre alle aree attigue che sono tradizionalmente vocate al commercio come corso Montebello, piazza Roma, piazzetta DeAmicis, via Fracchia e via Puricelli, via Pellizzari, via Carducci, corso Leoniero.
Si tratta di una ricerca svolta insieme ai ragazzi del servizio civile che non ha valore “scientifico” ma consente di avere un quadro generale della situazione.
Sono stati mappati 322 negozi, 60 dei quali risultano non utilizzati, una percentuale quindi del 18,6% circa.
Vero che la crisi del commercio al dettaglio è diffusa in tutte le città e non riguarda solo Tortona, ma quando la domenica in concomitanza con molte manifestazioni organizzate dal Comune arrivano in città tante persone provenienti da fuori e si vedono quasi tutti i negozi chiusi allora, forse, sarebbe il caso di farsi qualche domanda per chiedersi se e quanta responsabilità sarebbe da attribuire agli stessi commercianti. Stesso discorso per i prezzi di alcuni prodotti che sembrano eccessivi e per la professionalità o capacità di saper proporre servizi differenti dalla grande distribuzione.
E’ stata avanzata la proposta di avviare uno studio più completo e rigoroso, estrapolando anche i dati dalle chiusure, aperture e subentri che si sono verificati negli anni, in collaborazione con le associazioni di categorie elaborando uno specifico progetto da inserire fra le attività del Distretto Urbano del Commercio, come fatto in altre località.
L’obiettivo sarebbe quello di elaborare proposte attuabili dall’Amministrazione Comunali per, eventualmente, sostenere la pubblica impresa: a questo proposito in collaborazione con il settore finanziario l’assessore Sgheiz ha confermato che sono già allo studio possibili iniziative che operino sulla leva fiscale, tramite sconti o incentivi per supportare l’avvio di nuove attività, ma andrà verificata la sostenibilità economica e l’equità di questi provvedimenti che non devono danneggiare i principi di concorrenza.
In apertura di riunione i Commissari sono stati informati della richiesta pervenuta all’Amministrazione da parte di un gruppo di giovani tortonesi per organizzare, nel mese di giugno, una “festa dei coscritti” aperta ai ragazzi che compiranno i 18 anni di età nel 2025: la proposta, accolta favorevolmente dalla Giunta, prevede una “sfilata” e serata musicale da organizzare in una piazza del centro città, come tradizione in diversi altri comuni ma che rappresenta una novità per Tortona.
Successivamente è stato fatto il punto sui progetti e i bandi per partecipare al Servizio Civile, la cui scadenza è stata recentemente prorogata al 27 febbraio.
Altro tema di grande importanza riguardava lo stato del mercato del lavoro: ancora l’assessore Sgheiz ha ribadito che il tema del lavoro è sempre stato al centro dell’agenda politica sia della precedente che dell’attuale Amministrazione, con risultati che fino a qui possono dirsi positivi: i dati pubblici che sono visionabili sul sito web dell’Osservatorio Regionale del Mercato del Lavoro in Piemonte riportanto che nel 2024, nel territorio competenza del Centro per l’Impiego di Tortona, sono state registrate 7.145 nuove assunzioni, a fronte di 6.127 cessazioni (che comprendono anche i pensionamenti) con un saldo positivo di 1.018 posti di lavoro in più. In buona parte possono essere ricondotti ai diversi nuovi insediamenti nel settore industriale – logistico, e sarebbe interessante dettagliare meglio i tipi di contratti di lavoro stipulati, gli inquadramenti e i settori che hanno registrato una crescita: per questo motivo è stato proposto di invitare in una prossima seduta la responsabile del Centro per l’Impiego di Tortona per comprendere meglio quale sia la reale offerta sul territorio in relazione alla domanda, oltre a conoscere quali iniziative vengono messe in campo per aiutare quanti cercano lavoro, in particolare i giovani, a trovare la loro strada.