La scrittrice tortonese Grazia Rolando, che è entrata di buon grado nel libro “Tortonesi di ieri, oggi e domani” che cita tutte le persone che hanno lasciato traccia nella storia ultramillenaria di Tortona ha pubblicato in questi giorni il suo ultimo libro: “Anima bella” una raccolta di sei racconti che presenterà sabato 14 dicembre presso la libreria Berardini di Alessandria, alle ore 17 a cui tutti sono invitati.
Ma di cosa parla il libro? Di seguito una breve traccia.
Elisa è spaventata dalla vita e non crede di poterla affrontare da sola, soprattutto dopo la morte del marito. Ma troverà un compagno prezioso, il “cavaliere bianco” della moda milanese, passato dal rutilante mondo della “Milano da bere”, all’indigenza più avvilente. Morirà da solo in una RSA, lasciando ad Elisa, in una lettera-rivelazione, il suo testamento spirituale in cui le confessa il suo amore.
Micol rievoca le tappe della sua vita, in treno. Un viaggio fisico e metaforico che ha come destinazione Roma, dove l’aspettano tre dei suoi quattro figli (una figlia è morta anni addietro) e il suo nuovo compagno per iniziare una nuova vita.
Mara è stata sospettata di essere l’assassina di suo figlio Tommaso, morto a quattro anni. La storia è ambientata in Campania. Si interessa alla sua vicenda Lucia, sedici anni. Superando i pregiudizi della gente, Lucia comincerà a frequentare la casa di Mara fino a stringere un legame profondo con lei.
Angela e Vittoria sono sorelle. Angela è la più complessa e Vittoria la soccorre come può. Angela è ossessionata da Sergio, uomo complicato con un passato difficile. Amante del sesso estremo, non comprende quanto deleteria sia, sulla personalità di Angela, la sua condotta. La salute di Angela complica tutto quando si manifesta una recidiva del suo carcinoma. Anche di fronte alla prospettiva della morte imminente, continua ad inseguire il suo sogno d’amore.
La storia di Fausto è ambientata nella campagna piemontese alla fine degli anni ’50 del Novecento. Fausto ha undici anni, ama la natura e Dio. Un giorno conosce Antonio, un orfano poco più grande di lui. È un selvaggio, scontroso e arrabbiato con la vita. Fausto scoprirà che una risposta “giusta” può placare la sua rabbia: la risposta di Dio.
Sara è in viaggio alla Vigilia di Natale. In treno avrà un incontro speciale. (Il regalo perfetto)