Nel Consiglio Comunale di lunedì 23 dicembre, il gruppo consiliare del Partito Democratico ha presentato un emendamento al bilancio di previsione 2025-2027 del Comune di Tortona, proponendo di prelevare risorse per un totale di 50.000 euro dai programmi per “sviluppo e la valorizzazione del turismo” e “attività culturali e interventi diversi nel settore culturale” trasferendoli su tre differenti ambiti: “interventi per la disabilità” (10.000 euro), “interventi per soggetti a rischio esclusione sociale” (10.000 euro) e “interventi per le famiglie” (30.000 euro), attività di cui si occupa già il CISA per il quale il Comune di Tortona versa già tantissimi fondi

La maggioranza in Consiglio ha bocciato l’emendamento e il Sindaco Federico Chiodi ha spiegato le motivazioni: “L’emendamento proponeva di spostare alcune delle risorse finanziarie che la Giunta ha deciso di destinare ad alcune attività specifiche legate alle realizzazione di manifestazioni (come AssaggiaTortona, la fiera di Santa Croce e Cantarà & Catanaj) e dalle attività culturali (in particolare le iniziative realizzate dalla Biblioteca Civica, gran parte delle quali rivolte ai bambini e ragazzi delle scuole), per trasferirle in altri capitoli di spesa che attengono all’area socio assistenziale.


Una richiesta che comprendiamo dal momento che in questi anni abbiamo sempre incrementato risorse e progetti a favore dei più fragili ma che va contestualizzata nell’ambito di un bilancio di milioni di euro: gli investimenti complessivi sulle politiche sociali, prevedono poco meno di 5 milioni di euro e comprendono la quota da versare al CISA (circa 760 mila euro che viene calcolata pro capite e che è stata aumentata nel 2023), le spese relative alla nostra residenza per anziani “Cora Kennedy”, gli interventi per la disabilità nelle scuole, le agevolazioni sui tributi per le persone in difficoltà. Insomma una grossa fetta del bilancio del Comune di Tortona è dedicata ad interventi sul sociale. 

Come noto poi, molte delle competenze ed iniziative in questo ambito sono effettuate dal nostro Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale che prevede di spendere nel 2025 su tutto il territorio di competenza 7 milioni 166 mila 287 euro nelle politiche sociali. In particolare per il prossimo anno il CISA ha previsto una spesa 341 mila euro circa per interventi a sostegno di adulti a rischio di esclusione sociale, 1.632.000 euro sulla disabilità, oltre 2 milioni 407 mila euro per famiglie. 

Le cifre sono queste ed appare evidente che ulteriori 50 mila euro non possono dirsi sostanzialmente decisivi a migliorare o aumentare la qualità e la quantità degli interventi sociali.

Al contrario – conclude il Sindaco Chiodi – è una somma indispensabile per la realizzazione delle tante altre attività che il Comune svolge o sostiene, comprese quelle volte a promuovere il turismo e le attività culturali: se da una parte è certamente compito dell’Ente pubblico occuparsi dei più fragili e garantire dignità e sostegno a chi si trova in difficoltà, dall’altra promuovere il nostro territorio e favorirne la crescita economica, anche attraverso eventi e iniziative di promozione, significa renderlo più ricco favorendo opportunità di lavoro e contribuendo a migliorare la condizione sociale di chi lo abita”.