Siamo stati i primi a dare la notizia e adesso ecco svelato il mistero. Dopo alcune settimane di fitte indagini è stata fatta chiarezza sulla vettura Fiat “Panda” che il mese scorso era stata al centro di un lungo inseguimento nelle campagne fra Tortona e Castelnuovo Scrivia: in quell’occasione Polizia Locale e Carabinieri avevano infatti inseguito l’auto, che non si era fermata all’alt, in strada per Castelnuovo, dove veniva abbandonata dagli occupanti che si davano alla fuga, presumibilmente a piedi, nella campagna.

Le indagini della Polizia Locale di Tortona hanno successivamente accertato che il veicolo faceva parte di un lotto di oltre centro autovetture di cui si era appropriato, con vari raggiri, un broker veneto per poi collocarle, attraverso una serie di società di noleggio costituite come “scatole cinesi”, a soggetti fittizi che le utilizzavano per commettere reati contro il patrimonio.


Decisiva l’attività investigativa della Polizia tortonese per individuare il collegamento tra i vari soggetti coinvolti: a seguito delle indagini sono state effettuate diverse perquisizioni da parte delle Forze dell’Ordine presso le società di noleggio tra il Piemonte e il Veneto e diversi titolari di queste attività venivano segnalati all’Autorità Giudiziaria.