Un appello ai genitori per controllarli di più e fare il loro dovere
Pubblichiamo di seguito la lettera giunta in redazione da Aurelia perché potrebbe rappresentare un pericoloso campanello d’allarme. Il racconto che fa mette in risalto una situazione che sembra preoccupante, soprattutto perché coinvolgerebbe alcuni ragazzini con meno di 14 anni in una situazione che meriterebbe forse più attenzione perché quando si vedono minorenni girovagare di notte per le vie della città forse qualche interrogativo bisogna porselo.
Tortona è una città generalmente sicura rispetto ad altre realtà presenti in Italia e non è certamente volontà del giornale insinuare il contrario ma proprio perché desideriamo che la situazione non degeneri ma sia sempre all’attenzione di chi di dovere, riteniamo che ogni punto di vista, che coinvolge qualsiasi persona, indipendentemente dal sesso, debba avere l’attenzione che merita
Egregia redazione,
vi ricordate le baby gang che avevano trovato in piazza Malaspina il loro punto di incontro? Bene ora queste persone si ritrovano in piazza Gavino Lugano, se possono essere chiamate persone in quanto sono più che minorenni molti anche al di sotto dei 14 anni, i cui genitori dovrebbero essere avvisati ad insegnare loro educazione e rispetto. Io la sera sul tardi torno a casa, e mi sento bullizzata da questi ciuccia latte che in realtà bevono birre all’aperto senza nessuna preoccupazione di farlo anche se hanno anche meno di 16 anni…
Spesso la sera quando torno a casa, si divertono a chiamare il mio nome e a ridere, ieri sera non ce l’ho fatta più, sono tornata indietro e ho chiesto: allora, mi stai chiamando cosa vuoi vuoi chiedermi qualcosa? avanti parla sono qui… ovviamente silenzio totale, stavano tutti fermi in silenzio, così mi sono permessa di dirgli che tipo di uomini vogliono essere da grandi? Perché io, come donna Trans, in realtà sono più uomo di loro, perché affronto le cose con dignità e a testa alta, così mentre parlavo piano piano si sono allontanati.
A volte penso che sarebbe bello tornare indietro negli anni, quando se un ragazzino in strada si comportava male esso veniva accompagnato dai propri genitori, che poi gli davano una sberla, oppure ancora meglio riempirli di sberle per imparargli l’educazione, questi ragazzini sbandati messi in mano a TikTok pensano di poter essere i padroni del mondo, solo perché essendo minorenni sono intoccabili, qualche settimana fa hanno spaccato la vetrina dell’agenzia immobiliare, quando toccherai altri negozi? Piazza Gavino Lugano è diventata il centro di aggregazione degli sbandati che non avendo posto dove andare fanno comunella al distributore di bibite e prendono in giro chiunque passi di là io ieri sera ero stanca dal lavoro, solitamente faccio il giro più largo per andare a casa proprio per evitare Piazza Gavino Lugano, ma vi sembra normale che una persona debba fare un giro largo per andare a casa sua, anche quando è stanca che sta tornando a piedi dal lavoro?
Più volte mi è capitato di chiamare la polizia denunciando schiamazzi, ma ovviamente basta vedere le lucine blu della pattuglia in servizio che scappano tutti, ci vorrebbe qualche agente in borghese e che chiede i documenti a tutti e ai minori di 14 anni, portarli in caserma e fare un avviso di denuncia ai propri genitori per abbandono di minore, anche se non esiste una legge ben precisa a riguardo, bambini ciuccia latte abbandonati in strada senza il minimo di educazione sino alle due del mattino, perché adesso in inverno fa freddo ma d’estate continuano fino alle quattro del mattino, disturbando notevolmente non solo la gente che vive lì in quella piazza, ma anche chi con sacrificio ha aperto delle attività commerciali, che si ritrova a perdere clienti proprio perché invasa da questi ragazzini, la polizia non può far nulla, anzi potrebbe a tutti i minori 14 anni accompagnarli in caserma e farli venire a prendere dei genitori, perché se hai meno di 14 anni dovresti stare a casa la notte, non in giro a prendere per i fondelli le persone che passano.
Io qui a Tortona ho una vita piuttosto difficile e discriminata proprio perché sono una donna trans, ma non ho la possibilità di andarmene di tornare nella mia patria a Roma, lo farei molto volentieri, ma dovrei affrontare un enorme spesa di trasloco, trovare una casa ma soprattutto trovare un lavoro che possa permettermi di sopravvivere in una città come Roma, o in provincia per me andrebbe bene lo stesso… Non so se questa lettera verrà pubblicata ma io chiedo ai genitori di fare meglio il loro dovere, soprattutto se hanno dei figli minorenni e anche al di sotto dei 16 anni, che ovviamente fa molto comodo lasciarli in giro per strada e non averli in casa e sbattersi per imparare loro l’educazione
Aurelia
PS è di pochi giorni fa la notizia di una dodicenne che ha accoltellato un suo coetaneo per motivi futuli… Non sono solo i maschietti ad essere pericolosi, la colpa? Mancanza di educazione in famiglia e anche nelle scuole che dovrebbero “formare” i giovani alla vita e al lavoro…
Ma il primo insegnamento avviene in famiglia !!! BELLE FAMIGLIE (con sarcasmo aggiungo io)