– È stata assegnata a Sofia Cervero, studentessa del Polo Tecnico Professionale Vinci-Nervi-Fermi-Migliara di Alessandria, la borsa di studio “Domenico (Michele) Ivaldi”, giunta quest’anno alla quarta edizione.
La consegna è avvenuta a Palatium Vetus, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, alla presenza del presidente, notaio Luciano Mariano, del presidente della Fondazione Solidal, Antonio Maconi e della famiglia Ivaldi, la signora Anna Maria e la figlia Michela.
La borsa di studio è stata istituita nel 2021, all’indomani della improvvisa scomparsa del dottor Ivaldi, noto commercialista alessandrino che, per molti anni, aveva svolto attività di insegnamento presso l’Istituto Tecnico Commerciale Statale “Leonardo Da Vinci” di Alessandria, impegnandosi a trasmettere ai suoi alunni quei valori di responsabilità, collaborazione e serietà negli studi, indispensabili per conseguire buoni risultati e raggiungere i propri obiettivi professionali.
Anche per l’anno scolastico 2023/2024, la Fondazione SolidAL, su disposizione della famiglia Ivaldi, ha istituito una borsa di studio di 4.000 euro destinata agli studenti delle classi V superiore dell’Istituto “Vinci” – corso di discipline economiche e giuridiche – che hanno ottenuto la valutazione di 100/100 e che si sono impegnati nel proseguire gli studi universitari per il conseguimento della laurea in materie economiche o giuridiche.
Ringrazio la famiglia Ivaldi per aver voluto rinnovare, anche quest’anno, la borsa di studio a favore di studenti dell’istituto “Vinci” di Alessandria in memoria del compianto amico Michele e mi complimento con la vincitrice – ha affermato il notaio Luciano Mariano, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria -. Questa iniziativa è particolarmente meritoria in quanto permette di ricordare un nostro apprezzato concittadino, offrendo a studenti meritevoli un incentivo ad applicarsi ulteriormente nel conseguimento dei propri obiettivi e contribuendo a perpetuare quei valori morali indispensabili per un proficuo sviluppo della nostra società.
Il presidente della Fondazione Solidal, Antonio Maconi si è complimentato per la brillante iniziativa che premia l’impegno degli studenti e ha ringraziato la famiglia Ivaldi per la fiducia riposta in Solidal. Sono orgoglioso – ha affermato – che, per il quarto anno consecutivo, la signora Anna Maria e la figlia Michela abbiano affidato a Solidal il ricordo del loro caro congiunto premiando con una generosa borsa di studio una giovane alessandrina che si è distinta per merito e impegno scolastico, dimostrando di avere perspicacia e idee chiare.
La Borsa di studio, giunta alla 4° edizione, è alla base di un progetto più ampio e concreto di collaborazione nella formazione accademico-professionale dei giovani, che attraverso lo studio Ivaldi e Associati srl, creato da mio padre, il Dott. Domenico Michele e ora guidato dalla sottoscritta con la collaborazione di preparati e validi collaboratori, che proseguono la preparazione con tirocini pratici e stage universitari – dichiara Michela Ivaldi, a nome della famiglia che ha istituito la Borsa di Studio. – Vengono ospitati e introdotti alla professione sia studenti del Vinci che studenti dell’Università del Piemonte Occidentale e quindi sia come famiglia, che come Studio ci auguriamo, complimentandoci con gli studenti premiati, che la Borsa di Studio possa essere uno stimolo ulteriore alla crescita e alla ricerca del proprio status professionale.
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Il dott. Ivaldi, oltre ad essere stato un noto e stimato commercialista, ha ricoperto incarichi di rilevanza pubblica nella società alessandrina. Ha fatto parte, poco più che trentenne e per oltre dieci anni, del consiglio di amministrazione dell’ospedale Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo e, per otto anni è stato presidente dell’Amag. Inoltre ha ricoperto l’incarico di Consigliere e tesoriere della Croce Verde. E’ noto il suo attivo impegno politico e, pur non ricoprendo cariche elettive, si è sempre distinto per senso pratico e concretezza. Il dott. Ivaldi era particolarmente legato all’Istituto “Leonardo da Vinci” per avervi trascorso larga parte della sua vita sia come studente sia come apprezzato insegnante di discipline giuridiche ed economiche.