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La pianista-attivista Rita Cucè con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo

Si concluderanno domani sabato 30 novembre al Teatro Centrale le iniziative che Sanremo ha dedicato alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Una conclusione nel segno della musica e dell’impegno concreto con la partecipazione al concerto dell’Orchestra Sinfonica della pianista Rita Cucè.

Una solista che si è esibita con le più prestigiose orchestre italiane e all’estero e che è stata la prima donna occidentale a tenere un concerto pubblico a Kabul nel 2005, dopo 22 anni di guerra. Ha svolto anche il ruolo di Direttrice Artistica della Victoria Music School di Kabul, prima scuola di musica aperta in una nazione nella quale purtroppo oggi le donne non hanno più diritti.


Il M° Giancarlo De Lorenzo, direttore artistico della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo racconta: “Per questa data abbiamo scelto di invitare come solista non solo una grande pianista ma anche un’attivista che si batte a favore dei Diritti delle Donne. In molti la conosceranno per il progetto ‘Afghanistan back to the music’ ma il suo impegno è iniziato alla fine degli anni ‘90. Un periodo in cui si parlava ancora troppo poco di queste tematiche”.

Alla direzione del concerto di domani il M° Claude Villaret direttore della Symphony Orchestra KV a Zurigo dal 2004 e direttore artistico della Thurgauer Kammerorchester di Turgovia in Svizzera.

Il programma si aprirà con la prima assoluta “Non transit” di Luca Cori.

A seguire il “Concerto per pianoforte e orchestra n. 13 K.415 di Wolfgang Amadeus Mozart composto tra il 1782/1783. Un concerto di stile viennese che risente dello studio delle partiture di Händel e Bach. 

Il programma si chiuderà con la “Sinfonia n. 2 op 35 di  Louise Farrenc, pianista, insegnante e compositrice francese tra le più note dell’Ottocento. Dopo la morte fu quasi del tutto dimenticata e solo ultimamente le sue composizioni vengono nuovamente eseguite. La sinfonia che l’orchestra eseguirà sabato è di impianto classico, con influssi che vanno da Beethoven a Mendelssohn e Schumann.

Per chi volesse approfondire il programma e la storia di queste composizioni sarà possibile accedere in sala mezz’ora prima del concerto per partecipare a “Invito all’ascolto”; approfondimento condotto dal professor Antonio Secondo, nato per offrire al pubblico elementi per un ascolto sempre più consapevole e completo.

Programma e biglietti su: www.sinfonicasanremo.it  

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