Site icon Oggi Cronaca

Scoperte due discariche abusive sul greto dello Scrivia, una a Tortona e l’altra a Carbonara Scrivia con amianto, gomme…


I finanzieri della Compagnia di Tortona hanno scoperto due distinte aree di complessivi 6.000 mq, di cui una
adiacente al torrente Scrivia e l’altra sita a Carbonara Scrivia, all’interno delle quali sono stati rinvenuti cumuli
di rifiuti speciali e pericolosi (materiale edile, pneumatici, carcasse di autovetture, parti di arredi ed amianto).
L’avanzato stato di degrado in cui sono stati trovati i rifiuti nonché la presenza di amianto, rappresentano un
concreto pericolo per la salute pubblica.
Le due aree sono state sottoposta a sequestro e 5 soggetti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica
presso il Tribunale di Alessandria, per il reato di abbandono di rifiuti speciali e pericolosi.
Le indagini svolte dai finanziari hanno consentito di accertare che gli amministratori di una azienda edile del
tortonese, dopo aver effettuato lavori di ristrutturazione presso abitazioni private, anziché smaltire correttamente
i materiali di risulta secondo le vigenti normative, ordinavano ad un loro dipendente di trasportarli con i mezzi
dell’azienda per poi abbandonarli presso le due aree sequestrate; il soggetto, dopo essere stato controllato ed
accuratamente pedinato è stato denunciato in flagranza di reato.
Nel frattempo, di concerto con l’Autorità Giudiziaria e con l’intervento del personale dell’A.R.P.A. è stato
effettuato il campionamento dei rifiuti e del suolo per verificarne, rispettivamente, il grado di pericolosità e di
contaminazione, condizione questa necessaria per la successiva bonifica dell’area.
L’intervento, consentirà, inoltre, di procedere al recupero della cosiddetta “ecotassa”, ovvero il tributo speciale
previsto per il deposito in discarica di rifiuti solidi, che si applica anche nei confronti di chi illecitamente mette a
disposizione aree di terreno adibendole a discariche non autorizzate.
L’operazione effettuata dalla Guardia di Finanza di Tortona, evidenzia il costante impegno concorsuale delle
Fiamme Gialle nelle attività di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale, con particolare
attenzione alla salvaguardia della salute e della sicurezza dei cittadini.
Si evidenzia che il procedimento penale instaurato verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che la
responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di
condanna

Exit mobile version