Installare un nuovo scarico per Yamaha Tracer 700 è senz’altro una buona idea, se il tuo scopo è personalizzarla o semplicemente migliorarne i principali parametri.

Allo stesso tempo, assumere una decisione corretta non è semplice. I modelli in circolazione sono numerosi e provocano il classico imbarazzo della scelta.


Questa guida nasce proprio per aiutarti a scegliere, oltre che per fornirti una panoramica generale dell’argomento. Spiegheremo i vantaggi che l’installazione dello scarico garantisce, offriremo consigli per valutare i vari modelli, indicazioni per la manutenzione.

Parleremo anche di Roadsitalia, leader nella produzione e nella vendita in Italia. Presenteremo alcuni dei suoi prodotti di punta a ti aiuteremo a capire quale scarico moto per Yamaha Tracer 700 di Roadsitalia sia più adatto alle tue esigenze.

Perché scegliere uno scarico aftermarket per la tua Yamaha Tracer 700?

Per chi non lo sapesse, gli aftermarket sono gli scarichi non originali, che si acquistano dopo l’acquisto della moto e puntano a sostituire integralmente quelli di serie.

Dunque, perché optare per un aftermarket? Il motivo è semplice. La Tracer 700 nasce come moto da città con inclinazioni per il fuoristrada ma nasconde un’anima sportiva. Allo stesso tempo, la stragrande maggioranza degli aftermarket sono sportivi. In buona sostanza, riducono le distanze tra le due-ruote urban e quelle da corsa.

Impattano su numerosi parametri della moto: aumentano la potenza effettiva, rendono la timbrica più aggressiva e rumorosa, migliorano l’esperienza di guida negli alti regimi. Ci riescono grazie a una peculiare conformazione interna e all’utilizzo massiccio di materiali ad alte prestazioni.

Nondimeno, gli aftermarket vengono apprezzati anche per il loro aspetto, che è frutto del margine di discrezione che i progettisti si arrogano. Esistono dunque aftermarket eleganti, eccentrici, sobri, aggressivi etc.

Fattori chiave da considerare nella scelta dello scarico

Come già anticipato, scegliere lo scarico è complesso, in quanto i modelli a disposizione sono numerosi. Ciò vale anche per chi sta cercando uno scarico moto per Yamaha Tracer 700. Dunque, come procedere? ll consiglio è di valutare con attenzione le proprie esigenze, riconoscere come tale le proprie intenzioni di acquisto e analizzare determinati elementi.

  • Materiali. Il tipo di materiale utilizzato per la costruzione di uno scarico influisce notevolmente su peso, durabilità e prestazioni. Gli scarichi in acciaio inossidabile sono resistenti e relativamente economici, mentre quelli in titanio e fibra di carbonio offrono una maggiore leggerezza e migliori prestazioni, ma a un costo superiore.
  • Tipologia. Esistono diverse tipologie di scarichi, tra cui slip-on e full system. Gli scarichi slip-on sono facili da installare e rappresentano un buon compromesso per chi desidera migliorare il suono senza modificare troppo le prestazioni del motore. Gli scarichi full system, invece, sostituiscono l’intero impianto di scarico e offrono un miglioramento significativo delle prestazioni, ma richiedono più modifiche e costi.
  • Design. L’estetica è un fattore chiave nella scelta di uno scarico. Il design dello scarico influisce non solo sul look della moto, ma anche sulla posizione e l’aerodinamica.
  • Prezzo. Il costo di uno scarico varia a seconda del brand, dei materiali e della tipologia. È importante bilanciare il budget con la qualità e le prestazioni desiderate, considerando anche i costi di installazione e manutenzione.

I migliori scarichi aftermarket per Yamaha Tracer 700

Presentiamo ora alcuni dei migliori scarichi in circolazione. Faremo riferimento all’offerta di Roadsitalia, venditore-produttore che fa della ricerca costante della qualità il suo tratto principale. Sullo sfondo, la cura per il dettaglio tipico delle preparazioni artigianali.

  • Short Titanium Yamaha Tracer 700. Scarico dal design classico, quasi vintage nella sua tonalità ottone. Propone un sound imponente e prestazioni elevate. Come suggerisce il nome, è realizzato in titanio.
  • Special Titanium Yamaha Tracer 700. Evoluzione del precedente, spicca per la capacità di spingere oltre le performance. Il design è suggestivo, a metà tra il vintage e il creativo. E’ prodotto in titanio.
  • Short Carbon Yamaha Tracer 700. Scarico vagamente vintage ma con finiture avveniristiche, spicca per il sound vibrante e per l’estrema leggerezza. E’ realizzato in fibra di carbonio.

Manutenzione e messa a punto della centralina

Concludiamo ora con una miniguida che affronta due aspetti particolari: la manutenzione e la messa a punto della centralina.

La manutenzione dello scarico della moto prevede diversi passaggi fondamentali. Innanzitutto, è importante controllare periodicamente lo stato delle guarnizioni e dei collettori per prevenire eventuali perdite o malfunzionamenti. Lo scarico va pulito regolarmente per evitare l’accumulo di residui e incrostazioni. Si può usare un detergente specifico per metalli o un prodotto antiruggine, prestando attenzione a non danneggiare il materiale. Anche la verifica dei fissaggi è essenziale, poiché i bulloni e i supporti possono allentarsi a causa delle vibrazioni durante l’uso.

Per quanto riguarda la mappatura della centralina, azione che spesso segue l’installazione di un nuovo scarico, è consigliabile rivolgersi a un meccanico esperto o utilizzare strumenti specifici per la rimappatura. La modifica della centralina è necessaria per ottimizzare il rapporto aria-carburante in base alle nuove caratteristiche dello scarico, garantendo così una combustione efficiente e migliorando le prestazioni del motore. Si collega la centralina a un software diagnostico, che consente di regolare i parametri secondo le specifiche del nuovo impianto di scarico. Infine, una volta effettuata la rimappatura, si esegue una prova su strada per verificare che tutto funzioni correttamente.