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Giornata dei Locali storici, il ristorante Corona di San Sebastiano Curone guida la pattuglia piemontese

La quarta edizione della Giornata Nazionale dei Locali Storici d’Italia, organizzata dall’Associazione Nazionale Locali Storici d’Italia, vede anche la partecipazione del Piemonte con numerosi locali e tante proposte e iniziative. Quelli della provincia di Alessandria sono:

Il Ristorante Bar Corona dal 1702, si trova a San Sebastiano Curone, in provincia di Alessandria. Questa era una locanda sull’antichissima “Via del sale” che, fino al Settecento, collegò Genova al nord Italia per il trasporto del prezioso conservante dei cibi. È sempre della stessa famiglia dalle origini. A metà Ottocento, il bisnonno Giovanni fu cuoco-bersagliere del generale Lamarmora nella Guerra di Crimea. Lo frequentarono D’Annunzio, il generale Cadorna, l’editore Ricordi, il ciclista Coppi che era della zona. Tradizione piemontese-ligure e un bel diploma della Regina d’Inghilterra del 1857. Alle ore 10:00 del 5 ottobre si effettuerà una visita guidata, e ci si può prenotare chiamando il numero 013 1786203 – 3487648413 oppure inviando una mail a corona1702@gmail.com.


Sempre in provincia di Alessandria, a Valenza, si incontra il Caffè  Pasticceria Barberis dal 1895, una caffetteria ottocentesca, poi Confetteria con liquoreria e “Fornitrice della Real Casa Savoia”, Barberis è considerata il tempio della dolcezza di Valenza, storico punto d’incontro delle grandi famiglie dell’arte orafa. Nel 2006 ha dovuto lasciare la sede delle origini. Nei nuovi locali conserva il bancone del Novecento, gli eleganti arredi di alta boiserie che risalgono alla fondazione e prosegue, con passione, la tradizione delle ricette originali elaborate in oltre un secolo di attività, tra cui la tartufata, gli amaretti, i savoiardi e il panfrutto, dolce senza burro inventato in tempo di guerra. Anche qui è prevista una degustazione e un evento culturale, non è necessaria la prenotazione.

Grazie all’iniziativa promossa dall’Associazione dei Locali Storici d’Italia, che raggruppa oltre duecento locali su tutto il territorio italiano, anche quest’anno sono molteplici le attività aperte a tutti, tra degustazioni, menù speciali, visite guidate, eventi culturali, perlopiù gratuite e per le quali è richiesta solo in alcuni casi la prenotazione. Partecipare è molto facile, basta consultare la pagina speciale presente nel sito dell’Associazione https://giornatanazionale2024.localistorici.it/ dove sono indicate tutte le iniziative e le modalità di partecipazione e prenotazione per ogni singolo evento. In tutti i locali storici sarà possibile ritirare gratuitamente la cartolina da collezione che viene data in omaggio tutti gli anni a tutti coloro che prendono parte alle iniziative promosse dai singoli locali.

L’Associazione ha nominato Massimo Borgnis secondo Ambasciatore dei Locali Storici d’Italia. “Sono particolarmente orgoglioso di aver ricevuto la nomina ad Ambassador dell’Associazione Locali storici d’Italia perché mi offre la possibilità di far conoscere e di rappresentare luoghi e persone che hanno fatto parte attiva della storia del nostro Paese: sia quella con la “S” maiuscola quella, per intenderci, che studiamo sui libri di scuola e che, nella realtà, molte volte ha visto crescere i suoi momenti fondanti intorno al tavolo di un caffè o di un ristorante, nelle affollate hall di qualche albergo o nei segreti delle sue stanze.

Ma questi locali custodiscono anche lo spirito della storia con la “s” minuscola, ma non per questo meno importante: la storia di tante persone comuni, che sono cresciute, si sono innamorate, hanno costruito famiglie e condiviso gioie e dolori tra le mura di questi luoghi.

Forse proprio perché il loro spirito ne ha pervaso gli ambienti e l’aria stessa fino a diventare una parte integrante e ancora viva della strutture che io ho sempre preferito, fin da giovane, i locali storici rispetto a quelli più moderni. Per me sono come un libro da leggere con i sensi : quante volte guardando gli arredi mi sono sentito trasportare in altri mondi e altre epoche. Ed è per questo che nella mia professione ho cercato di raccontare e far conoscere il più possibile le meravigliose storie di questi locali e delle persone che li hanno frequentati. Non per nulla la mia ultima avventura, in televisione , è stata una serie intitolata “Le locande del cuore” molte delle quali sono rappresentate in questa guida.

Con questo spirito ho accettato con orgoglio questo ruolo che spero di saper onorare al meglio nel rispetto delle tradizioni secolari che ciascuno dei locali raccolti in questa guida, vere eccellenze italiane. porta avanti.” Ha dichiarato il noto giornalista italiano.

Il Presidente dell’Associazione Enrico Magenes nel presentare la quarta edizione ha sottolineato come: “Quest’anno abbiamo presentato la guida sottolineando il valore delle famiglie che sono molto spesso il vero patrimonio dei locali storici. Grazie all’abilità delle persone che hanno il timone di queste attività nel nostro Paese si possono vivere esperienze uniche che sollecitano tutti i nostri sensi. Dunque, il nostro invito è di vivere la bellezza e l’unicità dei locali storici.”

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