Notte turbolenta nel Monferrato. Tre ladri si muovono con il favore del buio e delle strade vuote, forzano la porta e si introducono all’interno di una farmacia, dove riescono a rubare 5.000 euro in contanti. Un colpo facile e remunerativo.

La banda si sposta a Balzola, un’altra farmacia, un altro colpo analogo. Ma la fortuna ha voltato le spalle: la proprietaria si accorge di quanto sta accadendo e mette in fuga i ladri.


Non è finita però, la notte è ancora lunga e le farmacie tante. La fuga li porta a passare da Morano sul Po. Nonostante potrebbero già avere le forze dell’ordine alle calcagna, i tre tentano un terzo colpo. La farmacia scelta si rivela però ostica. La porta non vuole cedere e i rumori provocati nel tentativo di scardinarla attirano l’attenzione delle persone cha abitano nei dintorni. Qualcuno chiama il 112 e in pochi istanti i Carabinieri arrivano sul posto. La sorpresa spiazza i malfattori che si danno a una fuga precipitosa, arrampicandosi sul tetto di un’abitazione poco distante, nell’estremo tentativo di sottrarsi alla cattura. Ma la notte, iniziata bene con il primo colpo andato a buon fine, si conclude per loro nel peggior modo possibile: i Carabinieri li raggiungono, li bloccano e li dichiarano in arresto in flagranza di reato per furto aggravato in concorso. Sono tre giovani di 2425 e 26 anni, tutti senza fissa dimora, sul conto di uno dei quali emerge anche un ordine di cattura del Tribunale di Asti per precedenti reati contro il patrimonio.

Per la banda la notte finisce in carcere, a Vercelli, dove i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Casale Monferrato e della Stazione di Balzola li conducono prima dell’alba.