Nel quadro delle attività di contrasto all’immigrazione clandestina e alle diverse forme di degrado che si registrano nella città di Ventimiglia, stamani si è proceduto allo sgombero dell’alveo del fiume Roja, che costituiva, da anni, il luogo di accampamento di numerosi migranti.

Tale azione è stata attuata nel quadro delle politiche di sicurezza adottate da questa Prefettura da oltre un anno sulla città di Ventimiglia e quale misura per la situazione di potenziale pericolo in cui versavano i migranti ivi accampati, atteso il rischio di esondazione del fiume Roja a seguito delle abbondanti piogge della stagione autunnale.


L’intervento ha visto l’impiego di personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con il supporto di unità della Polizia Locale di Ventimiglia.

Per la circostanza, oltre alle Forze dell’Ordine territoriali, è intervenuto anche personale del Reparto Mobile della Polizia di Stato, del Battaglione dei Carabinieri e dei Baschi Verdi della Guardia di Finanza.

Particolare impegno è stato profuso dai Vigili del Fuoco, per l’individuazione nell’eventuale accampamento di eventuale materiale pericoloso per la pubblica incolumità.

In tale contesto, un sentito apprezzamento ha rivolto il Prefetto al Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Ing. Amedeo Pappalardo, e al personale che ha operato nei giorni scorsi per il recupero di un migrante in pericolo a causa della piena del fiume Roja per le copiose piogge dei giorni scorsi e per aver condotto, durante lo sgombero odierno, una delicata operazione di recupero di due migranti rimasti bloccati dalla piena del fiume Roja. 

Durante le operazioni di sgombero sono stati identificati 53 migranti, nei confronti dei quali le Forze dell’Ordine stanno procedendo alle attività di controllo delle singole posizioni giuridiche.

La Prefettura ha già svolto un’attività di verifica della disponibilità dei posti per l’inserimento nel sistema di accoglienza per gli immigrati regolari che volontariamente lo dovessero richiedere.

Analoga possibilità è stata offerta ai migranti anche in occasione degli sgomberi effettuati nei mesi di luglio e settembre, non registrando, tuttavia, adesioni a beneficiare delle misure di accoglienza.

Per gli immigrati la cui posizione dovesse risultare irregolare si procederà all’espulsione dal territorio nazionale.

Lo sgombero odierno si è svolta in perfetta sinergia con il Sindaco di Ventimiglia, On. Flavio Di Muro, che già nei giorni scorsi aveva attivato i competenti Uffici Comunali per l’installazione di una recinzione metallica lungo gli argini del fiume Roja, al fine di impedire nuovi accessi.

Il Prefetto Romeo ha disposto un servizio di controllo da parte delle pattuglie delle Forze dell’Ordine, coadiuvate dalla Polizia Municipale, da effettuarsi presso il sito che stamani è stato sgomberato, al fine di assicurare un monitoraggio per ogni profilo di sicurezza e di prevenire possibili danneggiamenti alla recinzione metallica come avvenuto nei giorni scorsi ad opera di ignoti.

A tale riguardo, il Comune di Ventimiglia provvederà a breve all’installazione di telecamere per tutto il perimetro dell’area recintata.