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Presentato il Perosi festival 2024 con grandi eventi, location inedite e musica capace di toccare l’anima. Il programma

E’ stato presentato questa mattina, lunedì 30 settembre, presso il Museo Diocesano di Tortona il “Perosi Festival 2024” che dopo l’anteprima primaverile entra nel vivo con tre grandi appuntamenti. All’incontro illustrato dal direttore artistico del Festival Pier Paolo padrini, hanno partecipato oltre al Sindaco di Tortona, Federico Chiodi anche il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Luciano Mariano e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona Pier Luigi Rognoni.

Ad inaugurare la serie di concerti sarà il ritorno a Tortona del Guillou Consort. L’ensemble vocale e strumentale, nato dall’idea di Daniele Tobio, prende il nome proprio dalla figura poliedrica e inimitabile del maestro Jean Guillou organista, pianista, improvvisatore e compositore francese di levatura internazionale scomparso nel 2019. Già a partire dal 2022, il Consort si è impegnato a rendere omaggio alla figura di mons. Lorenzo Perosi. Per l’occasione il Guillou Consort viene diretto dal maestro emerito della Cappella musicale Sistina mons. Giuseppe Liberto e ancora, dall’attuale maestro della Cappella musicale papale, mons. Marcos Pavan.


Durante l’evento del 20 ottobre, nell’ambito della rassegna tortonese dedicata alla figura del grande sacerdote compositore, l’ensemble proporrà al pubblico un concerto corale organistico con la prima esecuzione assoluta la “Missa secunda in honorem Beati Caroli”, scritta da Perosi per l’inaugurazione dell’organo del Duomo di Milano.

E proprio a Milano, il concerto verrà replicato nella Chiesa di Santa Maria della Pace, luogo che il Maestro tortonese, alla fine dell’Ottocento aveva scelto per l’esecuzione delle sue composizioni di musica sacra. Nei primi anni del Novecento, poi, molti concerti di musica perosiana ebbero luogo al Salone Perosi, inclusa la prima mondiale del Mosè, diretto da Arturo Toscanini.

L’iniziativa, dunque, fa parte di un articolato omaggio a Lorenzo Perosi che, ancora una volta, avvicina il nome di Tortona a quello di grandi città che sono luogo di produzione e promozione culturale.

Il Perosi Festival proseguirà poi il 24 novembre con il concerto dell’Orchestra “Carlo Coccia” e del Coro Bach di Milano che eseguirà un’opera caposaldo della musica sacra di tutti i tempi, l’ “Ein deutsches Requiem” di Brahms. L’evento vedrà la partecipazione di musicisti e solisti di livello internazionale, con un ensemble di più di 150 tra coristi e musicisti coinvolti.

Il 1° dicembre è, invece, previsto il ritorno dell’Orchestra del Conservatorio “G. Verdi” di Torino, diretta dal Maestro Giuseppe Ratti, che si esibirà in una location del tutto inedita, ovvero uno degli spazi all’interno della nuova Cittadella dello Sport di Tortona per quello che sarà il suo primo utilizzo come luogo di promozione della cultura per allargare il concetto di incontro e socialità già legato allo sport.

Infine, nel periodo successivo alle festività natalizie, si terrà un concerto cameristico alla Chiesa di San Giacomo di Tortona che chiuderà l’edizione del Perosi Festival 2024.

L’iniziativa, frutto del Protocollo d’Intesa “Perosi 60: Tortona città della musica”, è stata realizzata grazie al contributo della Fondazione CR Torino, della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e di numerosi sponsor, ottenendo anche prestigiosi patrocini come quello del Pontificio Istituto di Musica Sacra e della Provincia di Alessandria.

Paolo Padrini ha annunciato anche che si sta già lavorando per il festival del prossimo anno, legato al Giubileo e per quello del 2026 importantissimo perché sarà quello decennale.

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