Le facciate degli ospedali dell’ASL AL la settimana dal 16 al 20 settembre saranno illuminate di arancione: sarà questo infatti il colore che caratterizzerà la celebrazione della Giornata Mondiale e Nazionale per la Sicurezza delle Cure e della Persona Assistita.

Il 17 settembre di ogni anno infatti si celebra la “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”, nata per sottolineare che la sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute, come sancito dall’art.1 della Legge 24/2017. La Giornata è stata ufficialmente indetta nel nostro Paese con direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 aprile 2019, su proposta del Ministro della Salute, in conformità con le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). La data, il 17 settembre, coincide, infatti, con la Giornata mondiale per la sicurezza dei pazienti (World Patient Safety Day), promossa a livello internazionale dall’OMS.


Ogni anno l’OMS sceglie anche un tema per celebrare la Giornata mondiale e l’area tematica proposta per il 2024 è relativa al miglioramento dei processi diagnostici per garantire la sicurezza dei pazienti.  La possibilità che si determini un errore diagnostico è contemplata dalla letteratura e le raccomandazioni internazionali evidenziano l’importanza di azioni sistemiche per migliorare la capacità diagnostica.  L’OMS richiama alla necessità di aumentare a tutti i livelli la consapevolezza del problema al fine di migliorare la sicurezza dei processi diagnostici, anche attraverso la divulgazione di interventi concreti attuati nelle organizzazioni sanitarie.

L’ASL AL si fa parte attiva in questo impegno, portando all’attenzione dei cittadini l’applicazione di una procedura, adottata dal nostro Laboratorio Analisi come “buona pratica” in tema di sicurezza delle cure, dal titolo “Identificazione, gestione e comunicazione dei valori critici”. Per valore critico si intende un risultato di test di laboratorio che si può associare ad un grave rischio per la salute del paziente e che, quindi, richiede una notifica immediata al medico curante o di reparto al fine di attuare procedure mediche idonee e tempestive.

La comunicazione dei valori critici dei dati del laboratorio analisi è una pratica fondamentale in ambito sanitario, per garantire la sicurezza e il benessere del paziente, poiché garantisce la tempestività delle cure e, in molti casi, può essere determinante per la sopravvivenza del paziente.

Per l’utenza, la comunicazione dei valori critici assume un significato forte in termini di sicurezza e qualità delle cure, in quanto rappresenta una garanzia di prontezza ed efficacia nel trattamento delle emergenze mediche e contribuisce a costruire un rapporto di fiducia con il sistema sanitario.

Questa procedura verrà illustrata dalla dottoressa Paola Arona, Direttore del Laboratorio Analisi ASL AL e dal dott. Ottavio Gemme, Referente ASL AL del Servizio Rischio Clinico, nell’ambito di un incontro che si svolgerà a Torino proprio il 17 settembre 2024, presso la Sala Trasparenza della Regione Piemonte, e che vedrà illustrate molte buone pratiche in uso presso le Aziende Sanitarie piemontesi, inerenti al tema specifico, scelto quest’anno dall’OMS, del “Miglioramento dei processi diagnostici per garantire la sicurezza dei pazienti”.