Serata di Premiazione per le studentesse e gli studenti dell’Istituto Marconi delle classi quinte del Liceo delle Scienze applicate, di Amministrazione Finanza e Marketing e di Chimica dei Materiali e Biotecnologie per la conclusione del progetto Tortona: una comunità resiliente contro l’odio e l’intolleranza, realizzato grazie al bando regionale 2024 Ogni giorno è il giorno della memoria, giunto alla sua terza edizione.
Il Comune di Tortona, promotore dell’iniziativa, attraverso i suoi rappresentanti, il Sindaco, prof. Federico Chiodi, l’Assessore alla Cultura Anna Sgheiz, il Dott. Corrado D’Andrea, Dirigente del settore Servizi alla Persona, e la Dott.ssa Marzia Tobaldo, dell’Ufficio Politiche Educative, ha voluto convocare studenti e genitori per un momento di condivisione e per ringraziare i ragazzi dell’impegno profuso.
Il progetto, svoltosi durante lo scorso anno scolastico, ha proposto una formazione iniziale tra gennaio e aprile 2024, seguita da momenti di lavoro e riflessione che si sono conclusi con una visita di istruzione a Trieste e ai luoghi della memoria: la Risiera di San Sabba e la Foiba di Basovizza. Il soggiorno, interamente finanziato dal bando regionale, ha visto la partecipazione sentita ed entusiasta di tutti gli studenti.
A conclusione delle attività, ogni studente è stato invitato a realizzare un prodotto digitale originale e personale sul tema della memoria e della tolleranza. Una Commissione ad hoc, di cui ha fatto parte anche il Dirigente scolastico dell’Istituto, Prof. Guido Rosso, ha valutato i format, scegliendo i più significativi.
Gli studenti della 5^AS, Giada Lombardi e Andreas Nystrup Spezia, sono stati premiati per i migliori format realizzati, ricevendo un premio di 500 euro ciascuno. Menzione speciale per l’originalità e i contenuti a sei studenti, due per ogni classe: Francesco De Benedictis e Ottavian Bursuc sempre della 5^AS, Andrea Maria Oltean e Ilaria Mattiello della 5^ AR, Martina Ottaviano e Ozias Nkouka Meya della 5^AA.
Il progetto infine ha previsto l’acquisto di 1000 euro in libri, scelti dai docenti dell’Istituto, che permetteranno di approfondire e proseguire il percorso formativo non solo con le classi coinvolte ma anche con altre che verranno successivamente individuate.
A tutti gli studenti partecipanti sono stati inoltre conferiti gli attestati di partecipazione della Regione Piemonte. Il Dirigente Scolastico e il presidente del’A.N.P.I., l’avvocato Marco Balossino, come il Sindaco Chiodi e L’Assessora Sgheiz, hanno ricordato entrambi, con il loro intervento, l’importanza del tema “la memoria” perché gli orrori della Seconda guerra mondiale e dell’Olocausto non cadano nell’oblio, ma maturino nei giovani uno spirito di cittadinanza consapevole che faccia da argine alla violenza e all’intolleranza dilaganti nel nostro tempo. A concludere gli interventi istituzionali, il rappresentante dell’associazione La Fenice A.p.s. Pier Ferdinando Maiello, che ha ricordato con soddisfazione la partecipazione attiva dei ragazzi nei laboratori realizzati proposti nelle diverse classi.
Giada Lombardi, emozionata per il riconoscimento conferitole, ci racconta: “è stato sicuramente uno dei progetti più impegnativi ai quali la 4^AS ha partecipato nell’anno scolastico 2023/2024, ma anche uno dei più importanti. Dopo una lunga preparazione, ognuno di noi ha provato a dare un significato concreto al proprio elaborato, impegnandosi al massimo per renderlo unico. Ci ho messo tutta me stessa: scegliendo le foto migliori come sfondo, quelle che ho scattato nei luoghi del ricordo, disegnando ogni immagine usata nel video e montando insieme ogni parte dell’animazione.
Ho optato nello specifico per quest’ultima, come format del mio elaborato, perché credo davvero che sia uno dei migliori modi di esprimersi e, soprattutto, perché l’arte è una delle mie passioni principali. Per completare il video, infine, ho deciso di aggiungere un sottofondo musicale, recitando la poesia che, inizialmente, avevo intenzione di proporre come elaborato finale e che, solo dopo, è diventata parte integrante dell’animazione. La poesia stessa l’ho scritta con l’idea di raccontare nel dettaglio le diverse tragedie collegate ai luoghi a cui ho fatto riferimento, senza generalizzarne nessuna”.
A caldo Andreas Spezia, ancora incredulo, aggiunge: “Sono onorato di aver partecipato a questo progetto sulla memoria, e ancora più felice che il mio sia stato considerato uno dei migliori format. Nella realizzazione del mio lavoro mi sono ispirato alla figura del bambino soldato, strappato alla sua innocenza fin da bambino per combattere una guerra a lui incomprensibile, un fenomeno presente nel passato ma ancora in conflitti presenti. Il viaggio a Trieste presso la risiera di San Sabba e le vicine foibe mi hanno colpito molto e hanno lasciato un segno dentro di me, in particolar modo la struttura metallica, rappresentazione della ciminiera che ho voluto mostrare nel mio progetto”.
La dottoressa Tobaldo, ringraziata dalle insegnanti a nome delle famiglie per aver organizzato ottimamente la formazione e la successiva visita di istruzione, ha chiuso la serata annunciando che, a breve, tutti i lavori digitali dei ragazzi saranno visibili su una piattaforma per dare rilevanza al lavoro collettivo compiuto e per poterlo utilizzare come risorsa educativa proprio, come riporta la locandina dell’evento, “perché la memoria sia di insegnamento”.
La Redazione Marconews