Seguendo l’itinerario ebraico locale, domenica 15 settembre anche la città di Acqui – come altre 106 località italiane e 27 paesi europei – partecipa alla “Giornata Europea della Cultura Ebraica”, nella venticinquesima ricorrenza annuale dedicata alla Famiglia. Nelle diverse località dove vissero o vivono Comunità ebraiche sono visitabili siti, quartieri che furono ghetti, sinagoghe, archivi, cimiteri e sono predisposte iniziative artistiche e culturali di letteratura, arte, teatro e musica come “viaggi” conoscitivi della bimillenaria Diaspora europea. L’iniziativa, promossa dall’European Association for the preservation and promotion of Jewish Culture and Heritage (AEPJ), dall’Unione delle Comunità Ebraiche (UCEI) con sede a Roma e, nelle varie località, sostenuta da Enti, Istituzioni, Associazioni, Comunità ebraiche gode, tra i molti patrocini a livello nazionale dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, del Ministero della Cultura, dell’Anci. Quest’anno città capofila è Torino che celebra i sei secoli della fondazione della sua Comunità Ebraica.

In Acqui Terme, promossa dall’Assessorato alla Cultura, la Giornata prevede due visite guidate a luoghi e monumenti ebraici che restano come patrimonio architettonico e artistico esclusivo cittadino e fonti primarie materiali della storia locale che, ininterrottamente dalla seconda metà del secolo XV fino a metà Novecento, fu contrassegnata dalla compresenza ebraico-cristiana in città e nel territorio valbormidese.


Gli appuntamenti sono alle ore 9.30 al cimitero ebraico di via Salvadori 62; alle ore 17.00, con partenza da Piazza Levi, al sito che fu del ghetto e della sinagoga e ai palazzi della borghesia ebraica. La partecipazione è libera, senza prenotazione.