La Sala polifunzionale “G. Berri” ospiterà per due fine settimana consecutivi una personale dell’ affermato pittore Gabriele Armellini.
Organizzata dalla Biblioteca comunale “S. Castelli”, la mostra, intitolata “Percorsi della memoria”,sarà visitabile anche durante la festa di Autunniamo, che quest’anno celebra appunto il tema del viaggio. Verrà inaugurata sabato 28 c.m. con l’introduzione del critico d’arte prof. Giuseppe Castelli.
Come spiega la curatrice della mostra prof. Giovanna Franzin, l’arte di Gabriele Armellini ci conduce all’esplorazione della vita interiore dell’artista e della realtà con cui egli si rapporta.
Il mondo esterno è filtrato dalla sua sensibilità e ridotto “all’osso” secondo un procedimento analogo a quanto Hemingway auspicava per le opere letterarie, andare “to the bone”, all’essenziale delle cose e delle emozioni.
Con le sue opere Armellini ripercorre ricordi e indaga su come gli incontri con gli altri e con il mondo ci sostanziano.
Egli ci guida in un viaggio della memoria, avvalendosi di una pennellata acrilica stesa in modo compatto, misurato e nitido, con campiture dalle tinte luminose, decise e contrastanti, quando privilegia i fondi neri, e con toni di colore molto delicati quando lavora su fondi bianchi.
I percorsi mentali che generano queste creazioni sono mimetizzati attraverso l’astrazione a cui Armellini si affida, ma non possono fare a meno di svelare, con la loro eleganza e raffinatezza, l’essenza del carattere del loro creatore.
Marialuisa Ricotti Assessore alla cultura
