Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Sanremo hanno dato esecuzione a un’ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere del Tribunale di Imperia, emessa a carico di tre giovani, tutti stranieri, ritenuti responsabili di rapina aggravata nei confronti di un altro giovane.

I fatti risalgono al 2 giugno u.s., quando verso le due di notte una pattuglia della Compagnia di Sanremo, su richiesta pervenuta al 112, interveniva all’incrocio tra via Roma e via Gioberti, dove un giovane straniero riferiva di essere stato aggredito e ferito da un gruppo di altri ragazzi, anch’essi stranieri, che lo avevano malmenato e minacciato puntandogli al volto delle bottiglie di vetro rotte, tentando poi di strappargli dal collo una catenina d’oro.


La giovane vittima, che presentava delle evidenti ecchimosi al volto a seguito delle quali è stato poi medicato in ospedale, precisava che l’aggressione era avvenuta a più riprese, in quanto più volte aveva tentato di sfuggire ai propri aggressori tra che tra via Piave e via Matteotti avevano tentato di strappargli dal collo la collanina, per poi essere infine raggiunto tra via Gioberti e via Roma dove, caduto a terra, veniva più volte colpito con pugni e calci. Nonostante la vile aggressione, il giovane riusciva ad uscire da quella brutta situazione e raggiungere un bar in cui rifugiarsi e chiamare i soccorsi.

Una successiva accurata ricostruzione degli eventi, anche grazie alle telecamere di videosorveglianza cittadina, ha consentito ai Carabinieri di Sanremo di identificare inequivocabilmente i responsabili del reato in tre giovani marocchini di ventotto, venticinque e ventuno anni, da meno di un anno giunti in Italia, ma già ben noti alle forze dell’ordine per diversi reati della stessa indole. Il più giovane, infatti, era già in carcere in custodia cautelare per aver commesso, il 3 giugno successivo e proprio a Sanremo, un’altra rapina ai danni di un dodicenne del posto e a cui era stata asportata sempre una collanina d’oro, mentre il venticinquenne era stato sottoposto per lo stesso fatto all’obbligo di firma presso i Carabinieri di Sanremo, sebbene da qualche giorno avesse fatto perdere le proprie tracce.

Più difficile è stato rintracciare il più grande dei tre aggressori, il quale aveva già lasciato la Liguria ed è infatti stato fermato a Rimini da personale della Polizia di Stato.

I tre stranieri, dopo le formalità di rito, sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dovendo rispondere del reato di tentata rapina in concorso, aggravata dall’utilizzo di strumenti atti ad offendere e dalla recidiva, nonché di lesioni aggravate, reati per cui rischiano oltre sei anni di reclusione.