Il Comune ha rinnovato l’adesione al progetto “Bandiera Lilla”, confermando il suo impegno nei confronti del turismo accessibile. Il progetto – promosso dalla Cooperativa Sociale Obiettivo 66 di Savona e attivo dal 2012 – si propone di sostenere e premiare i Comuni che adottano misure concrete nella direzione dell’accessibilità, suggerendo aspetti migliorativi per rendere i loro territori sempre più accoglienti.

Fin dal 2014, il Comune ha dimostrato una particolare attenzione al tema del turismo accessibile, ottenendo la qualifica di “Comune Bandiera Lilla”, un riconoscimento costantemente rinnovato nel corso degli anni. L’amministrazione ha intrapreso diverse iniziative per migliorare l’accessibilità delle strutture e dei servizi, contribuendo a creare un ambiente più inclusivo per persone con disabilità visive, auditive, motorie e alimentari e non solo. L’accessibilità infatti riguarda anche chi spinge un passeggino e non solo una carrozzina o un deambulatore, per fare un esempio pratico (che non è certo esaustivo) dell’importanza della sinergia tra i settori sociale e turistico.


Nel corso dell’incontro con il Presidente della Cooperativa Bandiera Lilla, tenutosi il 9 maggio scorso, sono stati evidenziati i buoni risultati raggiunti grazie all’attuazione della convenzione 2022/23. Rinnovando l’adesione al progetto, l’amministrazione comunale ha manifestato la volontà di proseguire su questa strada, intraprendendo un nuovo percorso di valutazione per mantenere e migliorare gli standard di inclusività già raggiunti.

“Siamo orgogliosi di rinnovare la nostra adesione al progetto Bandiera Lilla” dichiara l’Assessore Sabrina Messico. “Non si tratta solo di un riconoscimento dell’impegno profuso, bensì di un’ulteriore opportunità per continuare a crescere in termini di accessibilità e inclusività, abbattendo le barriere architettoniche e sociali. Per disabilità si intende ridotta capacità d’interazione con l’ambiente: il nostro obiettivo è quello di avere un territorio il più possibile accogliente e inclusivo, lavorando su un turismo per tutti. Quando il turismo è fatto bene, infatti, l’accessibilità diventa un vantaggio per tutti”.