Domenico Modugno trionfò al Festival per quattro edizioni, nel 1958, 1959, 1962 e 1966.  La kermesse canora sanremese allora non si svolgeva al Teatro Ariston. Si dovette aspettare il 1977 – e l’inagibilità del Salone delle feste del Casinò – per trovare all’Ariston la grande casa del Festival consacrando, anno dopo anno, il teatro fondato da Aristide Vacchino come tempio assoluto della musica italiana e il Festival uno degli eventi musicali più famosi del mondo.

All’edizione del 1977, condotta da Mike Bongiorno e trasmessa in TV per la prima volta a colori, partecipò come super ospite anche Domenico Modugno. Da allora, sono stati in tantissimi gli artisti che, dal palco dell’Ariston, hanno voluto rendere omaggio al grande cantautore nato a Polignano a Mare. Tra i più emozionanti quello di Ermal Meta che nel 2017 vinse la serata cover interpretando “Amara terra mia”, si classificò terzo al Festival con “Vietato morire” e, da Sanremo, vide “volare” la sua carriera nel mondo della musica.


Venerdì 30 agosto alle 21.30, il Teatro Ariston ospiterà un nuovo omaggio a Domenico Modugno, quello dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta dal M° Giancarlo De Lorenzo. Dodici brani interpretati da Peppe Voltarelli, cantautore e vincitore di tre Targhe Tenco.

Nell’estate del trentennale della sua scomparsa, la Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo ha infatti voluto rendere omaggio al cantautore che alla fine degli anni ‘50 cambiò la storia della canzone italiana. Da qui l’idea di dedicare a Modugno la rassegna “Musica nei borghi” che ogni estate porta l’Orchestra ad esibirsi in alcuni dei più suggestivi luoghi del Ponente ligure. Ma non solo. Venerdì dalla Liguria – e dal Teatro Ariston – partirà un tour che toccherà cinque regioni fino ad arrivare in Puglia. L’Orchestra e Peppe Voltarelli nella prima settimana di settembre si esibiranno nella piazza di Polignano a Mare intitolata al grande artista. 

Il M° Giancarlo de Lorenzo racconta: “Invito tutti a partecipare venerdì a questo concerto-show che vuole rendere omaggio al grande cantautore scomparso ed anche ripercorrere e riscoprire il suo repertorio. Modugno è stato il cantante italiano più noto all’estero con oltre 60 milioni di dischi venduti e il suo “Nel Blu dipinto di Blu” è ancora oggi un brano cantato in tutto il mondo, adattato e tradotto dal finlandese al cinese! La sua musica è universale, per questo è una serata adatta a tutti. Abbiamo portato in giro per la Liguria per diverse serate questo concerto ma venerdì, essere sul palco dell’Ariston, renderà tutto ancora più emozionante”.

Sul palco Peppe Voltarelli, un artista straordinario capace di instaurare con il pubblico – oltre che con l’orchestra – un feeling immediato e che a proposito del concerto e del suo legame con Modugno racconta: “Si tratta di un omaggio a una grande voce del novecento e a un uomo che ha raccontato un Sud autentico, pieno di speranza, positivo e senza barriere. Per me è stato un riunificatore della poetica del sud degli anni ‘60. Cantava in dialetto pugliese, napoletano, calabrese… L’ho scoperto anno dopo anno, andando a fondo nella rilettura dei suoi brani. Una ricerca che ha toccato l’aspetto artistico, tecnico, metodologico… Senza copiarlo o imitarlo, nelle mie esibizioni cerco di rendere evidente la sua contemporaneità. La sua voce è viva, attuale, fresca, di qualità e carica di energia. Modugno è diventato un’icona dell’italianità del mondo. Per lui la musica era condivisione. Quando sono all’estero basta cantare un brano di Modugno e si crea subito empatia con la platea. Ammiro come sia riuscito a raccontare un’Italia che rinasceva – quella degli anni anni ‘60 – senza dimenticare le sue radici, il mare, le leggende popolari, i dialetti. Per me è il cantastorie del mediterraneo… Mi affascina la semplicità, l’immediatezza con la quale arrivava al pubblico anche solo con voce e chitarra”.

La serata di venerdì è organizzata in collaborazione con il Club Tenco.

Il programma prevede:

  • Amara terra mia 
  • Lazzarella
  • O ccafè 
  • Lu pisci spada 
  • Tu si na cosa grande 
  • Vecchio frack 
  • L’avventura 
  • La donna riccia 
  • Nel blu dipinto di blu
  • Musetto
  • Dio come ti amo 
  • Cantare (brano di Peppe Voltarelli dedicato a Modugno) 

biglietti sono disponibili in cassa del Teatro Ariston tutti i giorni 11-13 e 17-21, la domenica 17-21 oppure online www.aristonsanremo.com.

Il concerto dopo venerdì inizierà il suo viaggio per l’Italia, toccando queste località:

  • Domenica 1 Settembre | ore 21:00 Palamontepaschi, Chianciano Terme
  • Lunedì 2 Settembre | ore 21:00 Teatro dell’Unione, Viterbo
  • Martedì 3 Settembre | ore 21:00 Anfiteatro della Rocca Medioevale, Castiglione del Lago
  • Mercoledì 4 Settembre | ore 21:30 Cortile Palazzo SS Annunziata, Sulmona
  • Giovedì 5 Settembre | ore 21:00 Area Archeologica di Capaccio, Paestum
  • 6-8 Settembre | ore 21.00 Polignano a Mare
  • Lunedì 9 settembre | ore 21.00 Teatro la Nuova Fenice, Osimo
Peppe Voltarelli è un cantante calabrese, autore di canzoni, scrittore e attore. Attivo dal 1994 come fondatore, voce e leader de Il Parto delle Nuvole Pesanti, band di culto del new folk italiano. Da solista ha pubblicato cinque album in studio, nove live e quattro colonne sonore. Si è aggiudicato tre volte la Targa Tenco. È stato attore protagonista e coautore del film “La vera leggenda di Tony Vilar” di Giuseppe Gagliardi, primo mokumentary italiano. Vanta collaborazioni con Claudio Lolli, Teresa De Sio, Sergio Cammariere, Otello Profazio, Carmen Consoli, Bandabardò. Un’attività concertistica da sempre intensa lo ha portato a suonare in 23 paesi in tutto il mondo e suoi dischi sono stati pubblicati in Europa, Argentina, Canada e Stati Uniti. Tra i suoi recenti lavori il disco-libro “Planetario”, pubblicato in Italia da Squilibri Editore nel 2021 e “La grande corsa verso Lupionòpolis” disco+libro in collaborazione con Todo Modo Publishing e Visage Music.www.peppevoltarelli.eu