Nella giornata odierna a Casa San Francesco in via Gramsci 10, sono state inaugurate le due nuove celle frigorifere destinate alla Mensa dei Frati, acquistate grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Non una semplice inaugurazione ma un segnale importante: l’opera caritativa di Casa San Francesco continua a essere in linea con il passato, impegnandosi per migliorare nel rispetto delle norme e degli ospiti della mensa. Presenti il Vescovo di Alessandria, monsignor Guido Gallese, il notaio Luciano Mariano, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, e padre Daniele Noè, delegato vescovile per la Carità.
«Contrariamente a quello che pensiamo, la carità non è fare delle cose per gli altri senza ricevere una ricompensa. O almeno, la carità cristiana. Gesù nel Vangelo ci ha detto chiaramente che i poveri saranno sempre con noi, e quindi tutto quello che facciamo non lo facciamo per abolire la povertà, ma come segno di gratitudine per quello che abbiamo ricevuto anche noi gratuitamente. Questo ci permette di avere uno sguardo libero di fronte a chiunque, senza avere la pretesa che l’altro ci ringrazi per quello che facciamo per lui. Dobbiamo anche riconoscere che l’impegno nell’aiutare gli altri deve coinvolgere tutta la nostra umanità fino ad arrivare alle cose più concrete. La carità cammina sulle nostre gambe, con i nostri mezzi e con le nostre mani. Ecco perché il contributo che la Fondazione ha elargito per l’acquisto di questi due frigoriferi è fondamentale per arrivare fino alla concretezza dell’aiuto al bisognoso» commenta monsignor Guido Gallese, Vescovo di Alessandria.
«L’intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria per l’acquisto di due celle frigorifere a favore della Casa di San Francesco ha un duplice significato: da un lato, contribuire economicamente all’acquisto di apparecchiature divenute indispensabili per l’operatività della mensa dei poveri e dall’altro, sostenere la funzione sociale che questa struttura continua a fornire alle fasce più deboli della popolazione, adeguando i servizi offerti alla normativa vigente e alle necessità dei numerosi commensali. La Casa di San Francesco è sempre stata considerata un punto di riferimento per i cittadini meno abbienti e, anche dopo il passaggio di proprietà del convento alla Diocesi di Alessandria, ha proseguito e incrementato l’opera caritativa svolta in passato, sempre pronta a rispondere alle esigenze spirituali e materiali delle centinaia di ospiti che ogni giorno la animano. Questo progetto si integra perfettamente nella strategia operativa della Fondazione finalizzata a costruire percorsi in grado di far stare meglio le persone, restituire loro fiducia, aiutare la coesione sociale e produrre risultati duraturi e sostenibili, capaci di persistere nel tempo, collaborando con enti e associazioni impegnati sul territorio» afferma il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, notaio Luciano Mariano.
«Eravamo in difficoltà con le nostre celle frigo, perché vecchie e non più usufruibili. Questa donazione ci permette di proseguire il servizio con la nostra mensa verso le persone più bisognose. Potendo procedere alla raccolta degli alimenti freschi, allo stoccaggio e poi alla distribuzione. Ringrazio la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, nella persona del presidente, Luciano Mariano. E dico grazie anche a tutti coloro che ci sostengono nella nostra opera» dichiara padre Daniele Noè, delegato vescovile alla Carità.