Nella sua lunga storia Tortona ha avuto diversi medici e scienziati, ma quello che è stato uno dei più grandi, forse non ha ricevuto i riconoscimenti che avrebbe meritato e in sua memoria esiste soltanto una strada intitolata genericamente alla sua famiglia e non a lui in particolare. Ci riferiamo al medico Eliseo Viola del XVIII secolo che oggi potrebbe essere equiparato a un epidemiologo.
La sua reputazione di medico che consisteva nel riconoscere le cause di un’epidemia ed individuarne i rimedi, infatti, aveva varcato i confini locali e ogni volta che sorgevano problemi, Viola veniva sempre consultato con fiducia dal Magistrato della Sanità di Torino. Nel 1770 individuò le cause di un’epidemia nel comune di Sale che durava da due anni, dal 1774 al 1781 un’epidemia che colpì Tortona e tra il 1784 e il 1787 un’altra nei comuni di Viguzzolo e Spineto. Ottenne grandi riconoscimenti a livello regionale e scrisse di tutte le sue ricerche.
E’ solo uno dei tanti tortonesi illustri che non hanno avuto il giusto riconoscimento che avrebbero meritato descritti nel libro “Tortonesi di ieri, oggi e domani” in vendita da Namasté, Libreria Civico Cinque, presso l’edicola del duomo e su internet.