Capriata d’Orba* – Spaccio di sostanze stupefacenti, furto e ricettazione, sono questi i reati contestati al 44enne arrestato dai *Carabinieri*, allertati dal personale di una ditta locale che aveva notato lo strano atteggiamento dell’uomo.
Aveva con sé sedici involucri in _cellophane_ contenenti circa *10 grammi* di cocaina, che avrebbero potuto fruttare fino a *mille euro* sul mercato dello spaccio, ma questo è solo l’epilogo della vicenda, perché tutto inizia con un furto commesso in danno della ditta di cui è dipendente, dai magazzini della quale aveva sottratto della merce, occultandola nello zainetto poi sequestratogli dai Carabinieri. La punta dell’iceberg. Sulla sua autovettura e presso l’abitazione, i Carabinieri hanno successivamente rinvenuto altra merce rubata presso la stessa ditta, del valore di mercato di oltre 3.500 euro.
L’intervento nasce da una segnalazione proveniente dalla ditta, dove è stato notato il 44enne prelevare della merce e occultarla nello zaino. All’arrivo della pattuglia, l’uomo ha appena varcato il cancello dello stabilimento e si sta dirigendo verso l’autovettura. I Carabinieri lo fermano e recuperano prontamente quanto asportato. Procedono quindi alla perquisizione del veicolo, dove vengono rinvenuti altri prodotti provenienti dai magazzini dall’azienda.
Approfittando di un momento di presunta distrazione dei Carabinieri, il 44enne lascia cadere in un’aiuola un contenitore. Ma i Carabinieri sono tutt’altro che distratti: recuperano la scatola e scoprono all’interno i sedici involucri contenenti cocaina.
Nel frattempo, emergono nuovi dettagli sui precedenti dell’uomo: un arresto per stupefacenti e una denuncia per sfruttamento della prostituzione e spaccio di droga.
La perquisizione viene estesa all’abitazione, dove vengono rinvenuti altri *250 chilogrammi* di prodotti di provenienza illecita, sempre riconducibili alla stessa ditta.
Scattano le manette.
L’arrestato dovrà adesso rispondere dei reati di spaccio di stupefacenti, furto e ricettazione.