Albenga invasa dalla musica classica. Studenti di pianoforte, violino, viola, violoncello, dopo essersi perfezionati alla prima edizione di “Movimenti Sonori Albenga 2024”, si esibiranno in una prova aperta nella Piazzetta dei Leoni Venerdì 12 Luglio dalle 19 ed in un concerto in Cattedrale San Michele Sabato 13 Luglio 2024 alle ore 20.45.

“Abbiamo organizzato una iniziativa didattica che, grazie alla competenza degli insegnati coinvolti ed alla originalità della proposta, si è aperta ad un panorama internazionale di alto livello attirando studenti italiani e stranieri. A questa prima edizione di “Movimenti Sonori Albenga 2024” hanno aderito giovani provenienti dalla Cina, Corea del Nord, dalla Thailandia e dalle regioni del Nord Italia – sottolinea Eleonora Mantovani, direttrice della Scuola di Musica e Teatro “Leonardo Marchese” di Albenga – “Movimenti Sonori Albenga 2024″ è stata una scommessa, ovvero trasformare per dieci giorni, a Luglio, il centro storico di Albenga in una città della musica dove poter ascoltare in piazze, palazzi storici e vie cittadine lo studio e le performances dei corsisti e degli insegnanti”.


“Crediamo fortemente nel turismo culturale in cui vengono abbinate iniziative didattiche, vacanza e scoperta del nostro territorio, della sua storia e storicità – sottolinea Camilla Vio, assessore al turismo, eventi, commercio del comune di Albenga – In questa occasione i docenti, gli studenti e le proprie famiglie, in larga parte proveniente da Stati asiatici, hanno scelto di fare questa esperienza didattica proprio quando hanno saputo che si sarebbe svolta nella nostra storica città. Erano curiosi di fare un tuffo nella storia. Tuffo che si sta attuando sia per le quotidiane attività di perfezionamento musicale che si stanno svolgendo nello storico palazzo Oddo, che così torna alla sua originale mission voluta da Gian Maria Oddi, sia per le strutture recettive che li stanno ospitando, spesso ricavate in palazzi medievali o rinascimentali”.

“Con questa iniziativa, la Scuola di Musica e Teatro “Leonardo Marchese” si è rivelata ancora una volta una realtà solida, preparata e capace di rispondere alla richiesta di fare arte e cultura sul e per il territorio – conclude Eleonora Mantovani – La soddisfazione generale ci fa pensare che questa sia la prima di una serie di iniziative”.