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A Villa Faraldi quattro concerti aperti al pubblico per scoprire e vivere il territorio tra le suggestioni di musica e arte

Dal 24 al 30 luglio torna per la sua nona edizione la prestigiosa Masterclass del Festival Internazionale di Villa Faraldi, opportunità per giovani arpisti, suonatori di dulcimer e musicisti di approfondire il proprio percorso come solisti e in ensemble. Un appuntamento consolidato  con l’arte e la musica nel Borgo dell’Arte, occasione che quest’anno avrà un profilo internazionale: tra i docenti – oltre all’arpista Sara Terzano, alla guida della Masterclass dalla prima edizione del 2014 – ci sarà anche, per la prima volta a Villa Faraldi, Jessica Comeau, virtuosa del Dulcimer di montagna, in arrivo nel ponente ligure dalla Florida.

Come sempre, la masterclass prevede anche concerti aperti al pubblico. Profuma di Mediterraneo e oceano il concerto d’apertura di giovedì 25 luglio a Riva Faraldi nella Chiesa della Trasfigurazione (ore 21.30): il suono dell’arpa di Sara Terzano amalgamato a quello del dulcimer di Jessica Comeau condurrà alla scoperta di un inedito duo in un percorso dalla musica classica al folk attraverso le affinità e le differenze di due affascinanti strumenti che evocheranno storie, costumi e leggende dall’Europa all’America. L’arpista Sara Terzano, docente titolare della cattedra di Arpa al Conservatorio di Musica “A. Vivaldi” di Alessandria e solista e fondatrice del Gruppo Cameristico Alchimea, partirà dal repertorio classico e originale dell’arpa per incontrare le sonorità evocative del mountain dulcimer di Jessica Comeau nel dialogo di suoni e ritmi travolgenti. Comeau, pioniera del “dulcimer di montagna”, poliedrica musicista originaria della Florida, sarà per la prima volta in Europa proprio in occasione della Masterclass di Villa Faraldi, dove presenterà il proprio strumento. La contaminazione di due linguaggi apparentemente così distanti porterà alla scoperta di una radice comune: l’arpa e il dulcimer s’incontreranno in Irlanda per ritrovare un passato dal sapore celtico.


Cuore della Masterclass è il concerto degli allievi e dei docenti dal titolo “Armonie d’Estate” in programma a Villa Faraldi sabato 27 luglio alle 21.30 nella Chiesa di San Lorenzo. I musicisti si confronteranno in un programma che alternerà i brani solistici perfezionati durante il Corso e repertorio in ensemble. A chiusura della serata è previsto un itinerario notturno verso l’Oratorio di Santa Caterina, già Atelier dell’artista norvegese Fritz Røed.

Il percorso aperto al pubblico della Masterclass chiuderà domenica 28 luglio, con la promenade “Note di Paesaggio”. La partenza è fissata alle 20.00 dalla Piazza di Tovetto: i suoni delle arpe, dei dulcimer e delle percussioni guideranno alla scoperta delle bellezze della vallata sul nuovo percorso pittorico tra i carruggi e gli ulivi curato dall’artista milanese Gabriele Poli, storico protagonista della vita artistica di Villa Faraldi. Roberto Mattea, percussionista di Alchimea, accompagnerà l’evento con un’improvvisazione ritmica su strumenti etnici coinvolgendo gli allievi del corso e il pubblico.

Anteprima, alle 19.00, sarà il workshop libero di dulcimer e arpa nella piazza di Tovetto, aperto a tutti i curiosi che volesserodestreggiarsi con l’arpa e con il dulcimer. Docenti e allievi della Masterclass guideranno adulti e bambini alla scoperta di strumenti antichi e affascinanti che sarà possibile provare a suonare.

Giovedì 8 agosto, infine, “Strade di pietra: sui sentieri del Borgo dell’Arte” sarà l’evento conclusivo del percorso musicale e artistico estivo. Dalle 19.00 alle 23.00 con appuntamento presso la Piazza della Chiesa di Tovo è in programma un’articolata serata che coniugherà arte, paesaggio, musica e sapori locali. In programma performance artistiche e concerti a cura di Alchimea. Non mancheranno assaggi enogastronomici per gustare i prodotti del territorio.

L’ingresso a tutti agli eventi è libero e gratuito, in caso di maltempo gli eventi sono sempre garantiti. Informazioni: al numero  di cellulare + 393474585836 (anche WhatsApp). Modulo di adesione per la Masterclass e regolamento sono su www.alchimea.it

I concerti e il calendario di iniziative, organizzate in collaborazione con l’Associazione torinese Alchimea, rientrano nell’ambito del PNRR M1C2 Investimento 2,1 Attrattività dei Borghi e sono finanziate dall’Unione europea – Next Generation EU.

Sara Terzano – arpa moderna a pedali e arpa celtica, compositrice, direzione artistica

Arpista e compositrice torinese, dopo il Diploma in Arpa al Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Torino nella Classe di Gabriella Bosio (“Premio M. Vico” per il Miglior Diploma), si è perfezionata con il M° Francis Pierre all’Ècole Normale de Musique “Cortot” di Parigi come borsista “De Sono” conseguendo il “Diplome Supérieur d’Execution” e al Corso di Alta Specializzazione dell’Accademia della Filarmonica della Scala (Direttore principale: Riccardo Muti). 

Dal 1989 si è perfezionata in arpa solista in Italia con Luisa Prandina, Giuliana Albisetti, Fabrice Pierre, Judith Liber, Ieuan Jones, Park Stickney, Elizabeth Fontan-Binoche, Elena Zaniboni e Maria Oliva De Poli e a Madrid sotto la guida dell’arpista russa Tatiana Taouer. È stata premiata in numerosi concorsi nazionali e internazionali vincendo -tra questi- l’edizione 1991 del Concorso Nazionale di Arpa “V. Salvi”. Svolge intensa attività concertistica anche con l’arpa celtica e l’arpa elettroacustica sia come solista che in diverse formazioni cameristiche, con particolare predilezione verso contesti di rilevanza architettonica, storica e paesaggistica. Fondatrice del Gruppo Cameristico Alchimea, sperimenta nuovi repertori e nuove formazioni con attenzione verso gli orizzonti della scrittura contemporanea, della musica Jazz e Rock, della World Music, del Tango, delle atmosfere celtiche e della Musica da Film dedicandosi anche alla composizione e all’arrangiamento dei brani. Alchimea è ensemble residente della Rassegna Concertistica “Musica: Magia dei Luoghi”, itinerario musicale e culturale in luoghi di pregio storico e architettonico da lei ideato nel 2008 e tuttora in corso e del Festival Internazionale di Villa Faraldi dalla XXX Edizione.

Collabora in qualità di Prima Arpa con numerose orchestre come l’Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestra e la Filarmonica ‘900 del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’Orchestra Sinfonica della Moldavia, la Compagnia d’Opera Italiana e si è esibita come solista anche con la  Filharmonia de Cambra de Barcelona, l’Orchestra della Filarmonica della Scala e la Nova Orquestra De Cambra della Reial Academia Catalana de Belles Arts. Laureata in Architettura e perfezionatasi in Museografia presso il Politecnico di Torino, è invitata da prestigiosi enti culturali (Università, Conservatori, Musei, Fondazioni, Archivi, Biblioteche…) a condurre conferenze-concerto e seminari sul tema “Musica, Arte e Architettura” occupandosi dei testi, delle immagini e delle musiche.

Ha pubblicato i cd “Note per un viaggio immaginario” e A Merit – Concerto di flauto e arpa” e ha partecipato come arpista al film di Dario Argento “Nonhosonno”. Ha preso parte a Lugano (Svizzera) al Progetto Martha Argerich della Radio Svizzera Italiana trasmesso su Radio 2 e ha presentato in diretta suonando dal vivo a Radio RAI Suite il Cd “La Loggia delle Fate” che raccoglie sue musiche e arrangiamenti. Realizza e cura Corsi di Perfezionamento di Arpa Solista e musica da camera per il “Laboratorio del Suono” del Sermig di Torino (“Dalla Classica al Rock”) e la “Masterclass del Festival Internazionale di Villa Faraldi” inserita dal 2022 nel Progetto Cultura Open Hub dell’Unione Europea.

Docente per l’Alta Formazione Artistica e Musicale (MIUR), attualmente è titolare della Cattedra di Arpa presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria ed è stata docente ai Conservatori di Sassari, di Como e di Monopoli con Staff Training alla Royal Academy of Music e al Trinity College di Londra e al Conservatoire Royal di Bruxelles.   

www.saraterzano.it

Jessica Comeau – mountain dulcimer

Jessica Comeau, nativa della Pensacola, Florida, suona il mountain dulcimer dal 2003. Letteratura, musica e cultura sono passioni che l’hanno ispirata a sviluppare uno stile romantico che attinge alla storia medievale, alla cultura celtica, alla musica folk e alla world music, insieme a correnti più recenti. Cantautrice quanto interprete di canzoni, la voce e lo strumento di Jessica Comeau guidano l’ascoltatore lungo un viaggio musicale che emoziona l’anima e innalza lo spirito.

La musica ha sempre fatto parte della vita di Jessica Comeau, specialmente tramite il suo coinvolgimento con la musica e il canto religioso. Entrando in un club di dulcimer da ragazza, ha vinto una borsa di studio per poter partecipare al Western Carolina University Mountain Dulcimer Week, premio che ottenne anche l’anno seguente (Cullowhee, North Carolina) (2005, 2006). Queste furono opportunità  per ricevere istruzione in tecnica musicale e osservare le varie possibilità dello strumento, dimostrate dai massimi suonatori del mountain dulcimer attivi negli Stati Uniti e all’estero. Oggi partecipa regolarmente come insegnante e concertista ai festival del mountain dulcimer, incluso il festival online internazionale QuaranTune Virtual Dulcimer Fest e la North Georgia Foothills Dulcimer Association Online Festival. Si è anche esibita a festival dal vivo: Dulcimerville (Black Mountain, North Carolina, 2013) e Kentucky Music Week (Louisville, Kentucky, 2019) e altri festival nazionali e regionali negli Stati Uniti, anche insegnando stage.

Durante la sua carriera musicale, la Comeau ha partecipato a numerosi concorsi statali e nazionali, vincendo la Louisiana State Dulcimer Championship (Port Allen, Louisiana) (2006) e la Deep South Dulcimer Championship (Hattiesburg, MS) (2014), piazzandosi come finalista al National Mountain Dulcimer Championship del Walnut Valley Festival (Winfield, Kansas) in 2006. Per cinque anni (2012-2017) si è esibita al Saint Paul Catholic Church (Pensacola, Florida) come cantore e strumentalista. Oltre alla sua esperienza come docente di dulcimer, Jessica Comeau ha conseguito la laurea in letteratura inglese e un Masters in Curriculum ed Istruzione. Ha pubblicato vari libri di arrangiamenti per dulcimer di musica folk tradizionale e musica antica, canti natalizi e le Cantigas de Santa Maria, con una collezione di musica irlandese in stampa a breve. Le sue registrazioni includono Songs of the Earthly Pilgrimage: Medieval and World Folk Music on the Appalachian Mountain Dulcimer e il progetto piu’ recente: un album ispirato al mondo fantasy intitolato  Faerie Memories: Fantasy Music with an Acoustic Heart.

Il gruppo cameristico Alchimea

Il Gruppo Cameristico Alchimea nasce a Torino nel 2001 con l’intento di riunire musicisti di formazione classica dallo spirito innovativo e aperto alla ricerca di nuove contaminazioni e con il desiderio di suonare repertori dal carattere diverso. I componenti, attivi nella scena internazionale come solisti e membri di spicco di formazioni cameristiche e orchestrali, si sono brillantemente diplomati nei principali Conservatori di musica italiani e perfezionati nelle più prestigiose accademie europee (Accademia dell’Orchestra Filarmonica della Scala, Musik Akademie Der Stadt Basel, Accademia “Walter Stauffer” di Cremona, Ecole Normale de Musique “A. Cortot” di Parigi, corsi di perfezionamento orchestrale di Salisburgo dei Wiener Philarmoniker, Conservatorio Superiore di Ginevra…).

Il Gruppo è Ensemble Residente della Rassegna Concertistica “Musica: Magia dei Luoghi”, itinerario tra Musica, Arte e Architettura partito dal Centro Storico di Torino per espandersi in territori sempre più vasti e del Festival Internazionale di Villa Faraldi dalla XXX Edizione. Nel 2009 è stato pubblicato il CD dal titolo “La Loggia delle Fate” con musiche d’ispirazione celtica e brani inediti composti per l’Ensemble in occasione della Prima Edizione 2008 della Rassegna Concertistica “Musica: Magia dei Luoghi”, presentato in diretta su RADIO RAI Suite. Dal 2020 è anche ensemble di riferimento dell’“Atelier della Musica e delle Arti di Alchimea”, contenitore culturale Online che ha permesso all’Associazione Culturale Musicale Alchimea di proseguire la sua attività nel periodo segnato dal “Covid 19”e tutt’ora utilizzato per eventi sul Web.

Il Gruppo Cameristico Alchimea si propone con formazioni che vanno dal trio all’orchestra da camera presentando programmi che spaziano dalla musica antica e barocca al Romanticismo, dalla musica francese e italiana tra Ottocento e Novecento alle composizioni contemporanee, dal Jazz al Rock dalle atmosfere celtiche e occitane al Tango e alla musica sudamericana approfondendo sempre con dedizione sia l’aspetto espressivo sia il contenuto tecnico dei brani interpretati. L’anima di questo progetto è riscoprire la gioia di suonare insieme senza porsi vincoli formali e limiti stilistici, giocando con il carattere universale del linguaggio musicale.

Info su www.alchimea.it

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