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Personaggi Alessandrini: Cesare Pettazzi da Quattordio

L’occidente della nostra provincia ha nel dopoguerra uno sviluppo industriale d’eccezione per merito di due imprenditori giovani ingegneri: Giuseppe Fracchia e Cesare Pettazzi

Cesare Pettazzi, coetaneo di Giuseppe Fracchia, ha molte analogie con il cognato Giuseppe Fracchia.


Entrambi sono figli di agricoltori, tutt’e due di fisico gracile, hanno studiato ad Asti, lui al Ginnasio Vittorio Alfieri, conseguendo la laurea a Torino in ingegneria, seppure in due branchie diverse: Giuseppe in Ingegneria elettronica; Cesare, nella facoltà diretta dal professor Gustavo Colonnetti, docente di Scienza delle Costruzioni , nel momento in cui l’Università è in una fase delicata, dovuta alla prima guerra mondiale, nel contesto di un Paese distrutto, in fase di sviluppo produttivo, in tutti i settori dell’industria.

È questo il momento in cui Cesare e Giuseppe stringono amicizia, tanto da sposare la sorella di Giuseppe, Cecilia; quando Giuseppina Pettazzi si lega a Giuseppe Fracchia. 

Cesare è chiamato al servizio militare, assolto nel 1928 a Bra, congedato come ufficiale.

Terminato l’obbligo di leva eccolo al lavoro in Torino, dopo qualche mese è a Cinisello Balsamo presso la Giorgio Negri & C., stabilimento produtore d’elementi di elettrotecnica, un ambiente adatto per acquisire un’ottima esperienza in materia di motori elettrici, sia a corrente continua, come alternata.  

Anch’egli, come Giuseppe, ha il desiderio di ternare in terra natia, ha ottime conoscenze, capacità imprenditoriali, così eccolo a Quattordio, disposto a lavorare con il cognato, per offrire un po’ di benessere a questa parte occidentale di Piemonte.

                                                                                           Franco Montaldo          

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