Mercoledì 3 luglio, alle ore 21, presso la Biblioteca civica di via Marconi 66 si terrà una nuova assemblea pubblica per parlare della riqualificazione del Parco Castello. A distanza di un anno dal precedente incontro, l’Amministrazione comunale presenterà le modifiche al progetto, frutto proprio del confronto avviato con i cittadini, e lo stato di avanzamento dei lavori.

«Il progetto di riqualificazione del Parco Castello ha un obiettivo chiaro – spiegano il Sindaco, Rocchino Muliere, e il Vice Sindaco Simone Tedeschi -, quello di restituire ai novesi un parco più accessibile, più vivibile, più curato. Anche se il progetto era già stato appaltato quando si è insediata l’attuale Amministrazione, la Giunta e la maggioranza hanno lavorato con impegno per migliorarlo, aprirlo al confronto con i cittadini e rispettare i tempi di esecuzione».


Per l’Amministrazione l’assemblea rappresenta anche un’occasione per chiarire alcune questioni su cui si è discusso in città negli ultimi giorni. Tra queste, la gettata dei basamenti in cemento necessari per installare il parco giochi destinato ai bambini.

«Questi manufatti – precisa Simone Tedeschi -, sono decisamente inferiori rispetto al progetto originale. In ogni caso, la superfice cementificata del parco verrà notevolmente ridotta anche rispetto a quella attuale. Si passerà dagli attuali 450 a 360 metri quadrati, e da 180 metri cubi ad appena 36, grazie alla sostituzione della vecchia pista da ballo con materiali drenanti e all’abbattimento dei magazzini costruiti negli anni 60».

Durante l’assemblea sarà anche presentato un importante lavoro per migliorare l’accessibilità dell’area. Il progetto, infatti, prevede l’addolcimento dei precorsi di arrivo, rendendoli accessibili a tutti, e l’istituzione di un servizio di navetta a chiamata nel contesto del trasporto pubblico urbano, utilizzabile da tutti.

Infine verranno forniti altri chiarimenti riguardo le varie fasi di progettazione dell’opera: «Come per tutti i lavori pubblici – anticipa il Vice Sindaco – è stato redatto un progetto preliminare, affidato all’architetto Frigerio dall’Amministrazione Cabella, e poi un progetto esecutivo affidato insieme alla direzione dei lavori tramite una gara pubblica, vinta dall’architetto Decanal. L’architetto Bergaglio – conclude Tedeschi – non è stato incaricato di rifare il progetto, ma soltanto di supportare l’amministrazione nel seguire il cantiere. Al momento stiamo rispettando i tempi previsti di esecuzione, l’incarico a Bergaglio, che verrà formalizzato in questi giorni, ci aiuterà a mantenerli».