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La Protezione Civile di Pontecurone a Verona per la Tutela e Salvaguardia dei Beni Culturali


Il Presidente dell’Associazione dei volontari di Protezione Civile di Pontecurone Angelo Gueli e il Caposquadra Francesco Giunta nelle due giornate di sabato 15 giugno e domenica 16 giugno hanno partecipato a Verona e dintorni al corso di formazione per l’attività addestrativa di Tutela e Salvaguardia dei Beni Culturali denominato Operazione Scaligera 2024 con pernottamento in tende ministeriali allestite per l’addestramento.

La Protezione civile locale, che ha ben 8 volontari già formati e abilitati per i Beni Culturali, ha così risposto all’invito dell’Associazione nazionale “Proteggere Insieme”, a cui è affiliata da più di 15 anni e dall’Associazione AVPC Grifone.

 “L’addestramento – ha precisato Angelo Gueli – consiste nel cosiddetto codice 4R, vale a dire: ricerca di informazioni sul luogo di azione, ricognizione sul luogo dove operare con ricerca di vie di fughe in caso di abbandono per pericoli, ricerca dei beni che si devono trarre in salvo e infine recupero del bene per catalogazione ed imballaggio. naturalmente si opera sempre in presenza di un funzionario incaricato dal Ministero dei beni Culturali per le operazioni di recupero e sempre in sicurezza”.

Durante il corso sono stati simulati tre scenari di ricerca e recupero così distinti:


  1. chiesa pericolante
  2. segrete di una fortezza
  3. fondo di un lago.

I volontari della Protezione Civile “Valli Curone-Grue-Ossona ODV” confermano, con il loro impegno costante e la loro affidabilità, di essere una grande risorsa per la sicurezza del nostro territorio.

                                                                                      Marialuisa Ricotti assessore alla Cultura

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