Lunedì pomeriggio il centro di Tortona non è mai affollato: la maggior parte dei negozi sono chiusi per riposo settimanale fra cui pasticcerie, bar, gelaterie e negozi del centro per cui passeggiare in via Emilia si scorgono meno persone del solito: ieri era così dappertutto ma non in via Carducci, presso la sede del centro destra, dove dalle 17 hanno iniziato ad arrivare le prime persone in concomitanza con i risultati degli scrutini dei primi seggi.

Subito si è capito che il 60% ottenuto dal centro destra alle elezioni europee poi sceso al 56% a quelle Regionali che ha sancito la vittoria di Cirio sarebbe stato un dato che alle comunali di Tortona era sufficiente per garantire il successo di Federico Chiodi alla carica di Sindaco. Ovviamente coi debiti scongiuri, ma onestamente nessuno dei presenti in via Carducci pensava al ballottaggio e non i credeva neppure quello che era considerato lo sfidante più autorevole: Gianfranco Agosti del PD.


Fatti i debiti scongiuri il clima presso la sede di Chiodi è sempre stato sereno e l’unico dubbio semmai era “quando” proclamare la vittoria del sindaco uscente. Senza pathos e coi volti poco tirati e quasi sempre sorridenti il pomeriggio ha riservato non poche sorprese: la prima quella della presenza di Francesca moglie di Federico col piccolo Ludovico di 4 mesi, un bellissimo bambino vispo e sveglio che in braccio alla mamma non ha mai fatto i capricci ed ha atteso pazientemente che il suo papà riscrivesse per la seconda volta in cinque anni, la storia di Tortona riuscendo a farsi eleggere per la seconda volta e non solo al primo turno, ma con un successo mai visto prima ed è stato belo, vedere il Sindaco che ormai certo del successo è uscito dalla bolgia nella sede, per andare fuori, nell’isola pedonale e baciare appassionatamente moglie e figlio con quello slancio di affetto che solo un uomo genuino, sano, onesto e amorevole è in grado di dare alla sua famiglia.

Un gesto semplice per ringraziare chi gli ha reso la vita più bella. In più occasioni il Sindaco è uscito dalla sede in cui venivano raccolti i dati in tempo reale per verificare se moglie e figlio stessero bene. A volte quando era dentro accanto ai suoi collaboratori li cercava con lo sguardo come per rasserenare se stesso o accertarsi che là fuori tutto andasse bene.

Il piccolo Ludovico è stato encomiabile: i suoi grandi occhi spaziavo in mezzo alla gente alla ricerca del padre, ma mai un lamento, mai una parola: paziente come il papà Federico, che pur subissato da decine di telefonate di giornalisti che lo davano già vincente prima ancora che arrivasse la conferma da almeno la metà dei seggi.

Federico ha risposta cortesemente e pazientemente a tutti quelli che lo chiamavano al telefono fin da subito mentre in via Carducci iniziavano ad arrivare i candidati in lista e coloro che erano rappresentanti di lista ai seggi oltre a tanti simpatizzanti. In poche ore, questo tratto di Isola pedonale si è riempito di gente mentre all’interno i più stretti collaboratori di Federico Chiodi raccoglievano i dati provenienti dai rappresentanti di Lista all’interno dei seggi. Al tavolo davanti al computer Giuseppe Calore, poi l’addetto stampa Andrea Rovelli, accompagnato dalla giovane Evelina Gastaldo che ha gestito nel migliore dei modi la campagna elettorale di Chiodi. In sala, sempre presente, come lo è stata ai gazebo, l’ex senatrice Rossana Boldi e poi tutti gli altri che per oltre 4 ore sono rimasti all’interno o fuori dalla sede: i fedelissimi del Sindaco e le persone a lui vicine che hanno sofferto con lui e alla figlia hanno applaudito con un lungo e clamoroso battimani quando si è capito che il divario ormai incolmabile non poteva essere sanato neppure se nei seggi mancanti all’appello Chiodi non avesse raccolto neppure un voto.

Soltanto dopo le 21,30, quando tutti i risultati dello scrutinio sono arrivati le strade di Tortona sono state invase dalla marea di simpatizzanti del centro destra: è tradizione di Tortona, infatti che il giorno delle elezioni per il nuovo sindaco, i vincitori scendano in strada e raggiungano il municipio per “prendere” simbolicamente possesso del Comune “ma – come ha detto il Sindaco a tutti – con poca veemenza, ragazzi, perché in fondo il Comune é già nostro”.

Un’altra delle soprese arrivata dai risultati è stato vedere Forza Italia primo partito della coalizione e di Tortona per quanto riguarda le Comunali col 20,52%, poi Fratelli D’Italia (18,42) , Lega (18,28) e Lista Morreale (7,81)

Angelo Bottiroli