Alessandria nel1920 dà i natali a Gino Penno il quale ha portato la sua voce nei principali teatri di tutt’Europa

Gino inizia a studiar musica, al compimento del ventunesimo anno d’età, seguito dal versatile maestro Ettore Campogalliani di Mantova diplomato in canto, composizione, pianoforte.


La sua voce da tenore è ascoltata alla Scala di Milano ove ottiene i primi successi.

È chiamato a Lugano per cantare in Norma di Vincenzo Bellini, successivamente in Venezia per portare sul palco il verdiano Simon Boccanegra.

Gino perfeziona i suoi studi lirici con il maestro Torchio, canta al Teatro La Scala di Milano nell’importante ruolo di ‘Giasone’ nella Medea composta da Luigi Cherubini, su libretto di Hoffmann.

L’opera dell’autore fiorentino è un perno per la musica, prelude un linguaggio romantico, incute vigore, preannuncia una nuova epoca nell’ambito delle rappresentazioni liriche teatrali.

L’enorme successo conquistato nell’interpretazione di Lohengrin, un capolavoro di Richard Wagner, gli apre le porte a teatri di Parigi, Lisbona, Lugano con il favore della critica.   

Il Metropolitan di New York lo reclama a gran voce: qui giunge nei primi mesi del 1954 ove interpreta: Aida, Trovatore, Norma, Simon Bocanegra, La forza del destino; tra le incisioni si ricorda quella di Ernani.

Il distacco dalle scene, tanto per dire, avverrà quando sarà richiesto nel ruolo di bibliotecario musicale alla Scala di Milano.

                                                                                           Franco Montaldo