Avete mai letto un romanzo storico su un imperatore romano, oppure un romanzo che sembra surreale ma che è di tremenda attualità perché spinge chi lo legge ad interrogarsi sul senso della vita come come “Storia di un quadrifoglio che non sapeva di esserlo” che narra l’inconsapevolezza della preziosità della nostra esistenza e dell’ essere unici, speciali e preziosi, per qualcuno come lo è ognuno di noi. Un’inconsapevolezza che spesso ci porta a buttare via la nostra esistenza nella droga, nella violenza, nella criminalità o anche semplicemente nel non dare valore alla nostra vita, che invece è quello di più prezioso che abbiamo.

Sono due dei tre romanzi scritti da una persona molto apprezzata dai giornalisti (ma non solo ovviamente) : Gianluca D’Aquino.


Saranno Albino Neri de “La Stampa” e la scrittrice Silvia Vigliotti ad accompagnare la platea durante l’incontro con questo scrittore alessandrino alla scoperta dei suoi più recenti romanzi: “TRAIANO – il sogno immortale di Roma”, “EXTINCTION – Ultima luce” e “Storia di un quadrifoglio che non sapeva di esserlo”. L’evento, organizzato in collaborazione fra l’Associazione Spazioidea, il Circolo Provinciale della Stampa e Librinpista nell’ambito della rassegna “Storie Alessandrine”, si terrà mercoledì 29 maggio, alle ore 17:30, al Museo della Gambarina di Alessandria.

Storia di un quadrifoglio che non sapeva di esserlo”, accostata dalla critica al genere e allo stile narrativo di Luis Sepúlveda, da cui l’autore ha tratto ispirazione, è una piccola guida per condividere l’amore, nata al tempo della pandemia, in un momento storico in cui la vita di coppia è stata messa alla prova dalla surreale esperienza del lockdown. Un racconto sulla fedeltà, l’amore e la vita, narrato attraverso l’antropomorfizzazione della flora e della fauna di un prato, in particolare di un quadrifoglio e di un ciliegio, i due protagonisti, che scoprono l’amore e l’infedeltà, e con essi una possibile risposta alla domanda sul senso della vita.

TRAIANO – il sogno immortale di Roma”, romanzo pluripremiato e finalista al celebre premio “Fiuggi Storia”, ripercorre la vita di Marco Ulpio Traiano, vissuto a cavallo fra il I e il II secolo, dall’infanzia ai grandi successi militari in Germania e in Dacia, fino allo scontro con i Parthi, ai confini dell’impero, dove nessuno era mai arrivato prima e oltre i quali nessuno fu più in grado di andare. Traiano restituì a Roma un senso di civiltà per molto tempo perduto e la portò in quella che sarà ricordata come l’età aurea, passando per le grandi riforme in ambito civile, amministrativo, economico e militare. Basata su solide fonti storiche, l’opera è al tempo stesso biografia e romanzo, e narra di intrighi, amori, amicizie e battaglie rivolgendosi a ogni genere di lettore.

EXTINCTION – Ultima luce”, scritto in tempi non sospetti, con un che di profetico al tempo della recente e drammatica pandemia, si avvale di un taglio distopico per narrare di un’epoca in cui la diffusione di un virus mette a rischio il perpetuarsi dell’umanità, in uno scenario apocalittico tipico del genere.