L’autovettura con targa straniera che esce dal casello autostradale di Alessandria Est ha un che di sospetto. I Carabinieri del Radiomobile non esitano a fermarla. A bordo, tre persone, tutte senza fissa dimora e gravate da numerosi precedenti. Sono due uomini di 31 e 37 anni e una donna di 39. Anche il loro atteggiamento è sospetto. Non sanno o non vogliono giustificare il motivo della loro presenza in zona, danno risposte evasive e manifestano una certa reticenza. I Carabinieri procedono alla perquisizione, che permette di rinvenire venti confezioni contenenti nove coltelli ciascuna, di cui i tre non sono in grado di riferire la provenienza. Dichiarano quindi di essere venditori ambulanti ma non sono in possesso di alcuna documentazione che lo attesti. Soprattutto, non hanno alcuna autorizzazione per la vendita di strumenti da taglio o da punta rilasciata dal Questore o di altra autorizzazione di altra autorità amministrativa per la vendita ambulante, come previsto dalle normative vigenti.

Dagli accertamenti, risulta che i tre sono stati già deferiti in altre occasioni per analoghi reati.


I Carabinieri procedono quindi al sequestro dei coltelli e alla denuncia dei tre per ricettazione e vendita di strumenti da punta e taglio senza licenza del Questore.Sono tuttora in corso le indagini per verificare la provenienza della merce e la sussistenza di eventuali ulteriori responsabilità loro o di terzi.