Quarantaquattro anni e non sentirli. È la “Festa di San Giovanni” che tornerà quest’anno (dal 14 al 25 giugno), su iniziativa del Comitato San Giovanni e Tradizioni Onegliesi, sulla banchina Aicardi, alla radice del molo corto di Oneglia, area che è stata notevolmente ampliata in direzione del faro.

Nata nel 1991 (ideatore dell’iniziativa fu Sergio Lanteri, socio fondatore ed oggi Presidente Onorario del Comitato) la rassegna onegliese ha mantenuto lo spirito che la animò sin dalle sue origini, ovvero la rinascita culturale, sociale, economica, della città.


«La prima edizione della Festa, durò cinque giorni, dal 20 al 24 giugno 1981, e venne realizzata nello spazio antistante la Capitaneria di Porto di Oneglia –ricorda Mirco Marvaldi, uno dei “soci “anziani del Comitato San Giovanni– nel corso di questi primi 44 anni la festa è cresciuta di importanza, prestigio e durata, grazie alla fattiva collaborazione tra Amministrazione Pubblica, Sponsor, Amici e Volontari. All’epoca della sua costituzione, nel marzo del 1982, il Comitato San Giovanni e Tradizioni Onegliesi aggregava una dozzina di esponenti delle varie forze socio/economiche della città di Imperia Nel corso degli anni siamo cresciuti. Si sono uniti al Comitato un gruppo di collaboratori animati da entusiasmo e spirito costruttivo fino a giungere all’attuale gruppo di circa 50 soci. Sono passati gli anni, restano i ricordi, ma anche alcune tappe significative: iniziative entrate nella storia della città. Da appassionato di sport ricordo con piacere quando, nel 1982, per le vie di Oneglia, fu organizzata la sfilata delle società sportive. Un evento che coinvolse tutte le rappresentanze dello sport locale e a cui diedero vita circa 600 atleti. Somigliava molto a ciò che accade all’apertura dei Giochi Olimpici: fu di grande impatto grazie anche all’accompagnamento che fecero all’evento la banda Rumpe e Streppa di Finale Ligure e gli sbandieratori del corteo storico di Ventimiglia».

L’edizione targata 2024, la 44esima della sua storia, si preannuncia ricca di eventi. Il programma, come sempre denso di appuntamenti e al vaglio dell’organizzazione, sarà reso noto nei prossimi giorni.

Nel corso delle 43 edizioni della Festa di San Giovanni molteplici sono state le iniziative che l’hanno caratterizzata. Se immancabili sono i “Fuochi d’artificio” che da sempre rappresentano il clou della kermesse, offerti ogni anno alla popolazione dal Comitato San Giovanni nella serata del 24 giugno, molti altri sono stati gli eventi che hanno contribuito a suscitare interesse ed entusiasmo tra le migliaia di persone che annualmente partecipano alla grande rassegna onegliese.

Tra questi piace ricordare le tradizionali e sempre coinvolgenti “Regate dei Gozzi”. Di notevole richiamo fu la “Sfilata di carrozze d’Epoca in ricordo del passaggio della Regina Margherita”. In tema di goliardia inevitabile l’accenno all’”Albero della Cuccagna”, alla “Corsa nei Sacchi” ed alla tradizionale “Biga”.

Immancabile è sempre stata anche la presenza di eventi culturali caratterizzati a suo tempo da “Spettacoli dialettali” con gli indimenticati Franco Carli e Lucetto Ramella.